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Lezioni di geometria analitica e proiettiva - Autistici

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o meglio<br />

— 203 —<br />

(2') Xy — Yx = 0,<br />

per comprendere anche il caso che la x^ o la y, sia nulla. Ora,<br />

se z tende a zero, senza che mutino x q^l y^ì valori X, Y dati<br />

dallo (1) (od uno almeno <strong>di</strong> essi) vanno crescendo senza limite,<br />

ed il punto P va allontanandosi all'infinito lungo la retta (2).<br />

Siamo condotti perciò a far corrispondere alla terna <strong>di</strong> numeri<br />

(a?, ?/, 0) il punto air infinito della retta (2). Viceversa, dato<br />

un punto improprio Pcc, lo si congiunga all'origine, e si scriva<br />

la equazione <strong>di</strong> questa retta sotto la forma (2), o (2'); saranno<br />

allora a:, y due numeri noti, ai quali potrebbero pure sosti-<br />

tuirsi due numeri proporzionali. I due numeri x^ y (o due<br />

numeri proporzionali), insieme a 0, danno una torna (a?, y, 0),<br />

che faremo corrispondere al punto P^).<br />

Riassumendo:<br />

Segnati nel piano due assi cartesiani x, y, ad ogni gruppo<br />

<strong>di</strong> tre numeri x, y,<br />

z, non tutti nulli, corrisponde un unico<br />

punto P del piano; ^e z =»= 0, P è proprio ed ha per coor<strong>di</strong>nate<br />

cartesiane -- ,- — , se invece z = 0, P sta all'infinito sulla retta<br />

X Y '^ •<br />

- = - - (X, y coor<strong>di</strong>nate variabili). Viceversa, un punto P<br />

corrisponde ad infinite terne <strong>di</strong> numeri; però da una <strong>di</strong> queste si<br />

ottengono tutte le altre, moltiplicando i tre numeri della terna<br />

per uno stesso fattore non nullo. Alla terna (0, 0, 0) non corri-<br />

sponde alcun punto del piano.<br />

Tre numeri x, y, z, ai quali corrisponda un punto P nel<br />

modo detto, si chiamano coor<strong>di</strong>nate (cartesiane) omogenee <strong>di</strong> P;<br />

la posizione <strong>di</strong> P <strong>di</strong>pende solo dai mutui rapporti delle coor<strong>di</strong>-<br />

nate omogenee.<br />

Dalla definizione seguono subito alcune osservazioni.<br />

Vi sono tre punti del piano, punti fondamentali del sistema,<br />

o vertici del triangolo fondamentale, che hanno nulle due coor-<br />

<strong>di</strong>nate omogenee, e la terza <strong>di</strong>versa da zero, ad es. uguale ad 1<br />

(come si potrcà sempre supporre); sono V origine (0, 0, 1), il<br />

punto aW infinito dell'asse x (1, 0, 0), e il punto aU infinito<br />

delVasse y (0, 1, 0). I punti per cui una delle tre coor<strong>di</strong>nate<br />

è nulla, costituiscono tre rette fondamentali, lati del triangolo<br />

fondamentale; precisamente un punto (0, y, z) sta ?,vX['assey,<br />

un punto (x, 0, z) ^\AV asse x, ed un punto {x, y, 0) sulla

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