06.06.2013 Views

Lezioni di geometria analitica e proiettiva - Autistici

Lezioni di geometria analitica e proiettiva - Autistici

Lezioni di geometria analitica e proiettiva - Autistici

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

— 609 —<br />

345. Per costruire il piano n tangente ad una quadrica in<br />

un punto dato P, basta conoscere, secondo 1' ultimo teorema<br />

del n.° precedente, due rette t^ t' tangenti alla quadrica in<br />

P. Queste si ottengono, segando la quadrica con due piani<br />

arbitrari passanti per P, e conducendo le tangenti t^ t' in<br />

P alle coniche sezioni; sarà poi ti ^ tt' il piano tangente<br />

richiesto.<br />

La costruzione <strong>di</strong> ti, a <strong>di</strong>r vero, non esclude che possano<br />

esistere altri piani tangenti alla quadrica in P, oltre tt. Ciò<br />

accadrebbe, se fuori del fascio (P, n) esistesse almeno una ulte-<br />

riore retta u tangente alla quadrica <strong>di</strong> P. Ma allora ogni fa-<br />

scio determinato dalla n con una retta generica del fascio (P,<br />

Ti) conterrebbe due, e quin<strong>di</strong> (n.*' SM) infinite rette tangenti<br />

alla quadrica in P; ogni retta della stella P sarebbe ivi tangente<br />

alla quadrica, o vi apparterrebbe ; ogni piano per P<br />

toccherebbe ivi la quadrica, e la segherebbe (n." 344) lungo due<br />

rette (reali o immaginarie) uscenti da P. La quadrica risulte-<br />

rebbe dunque costituita da infinite rette uscenti da P, sarebbe<br />

un cono <strong>di</strong> secondo or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> vertice P, formato dalle rette<br />

proiettanti da P una conica (reale, o immaginaria, o spezzata in<br />

rotte). Siamo quin<strong>di</strong> autorizzati a concludere :<br />

Una quadrica ha, in ogni suo punto, un unico irìano tan-<br />

gente, il quale contiene tutte le rette tangenti in quel punto alla<br />

superficie ; fa eccezione solo il caso che la quadrica sia un cotto,<br />

ed il punto ne sia il vertice. In realtà, ogni piano condotto per<br />

il vertice V <strong>di</strong> un cono, segando la superficie in due rette<br />

uscenti da V, va considerato, secondo la nostra definizione,<br />

come piano tangente al cono nel vertice ; ba<strong>di</strong>amo però, che,<br />

d' or<strong>di</strong>nario, si <strong>di</strong>ce tangente ad un cono un piano, che passi<br />

per il vertice, ed abbia in comune col cono due generatrici<br />

coincidenti (piano proiettante dal vertice una retta tangente<br />

ad una conica sezione). Un siffatto piano tocca il cono in<br />

ogni punto della generatrice, colla quale le due coincidono<br />

(n.'' 344).<br />

346. I risultati precedenti ci <strong>di</strong>mostrano la presenza <strong>di</strong><br />

rette reali, od immaginarie, sopra una quadrica. Stu<strong>di</strong>eremo in<br />

un successivo capitolo la <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> queste rette. Per ora<br />

limitiamoci a notare che ogni piano, condotto per una retta <strong>di</strong><br />

39

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!