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Lezioni di geometria analitica e proiettiva - Autistici

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— 314 —<br />

l'identità. Caso particolare k = — 1; caso che B e C siano punti impropri,<br />

ad es. in <strong>di</strong>rezioni ortogonali.<br />

V. — 24) Data una affinità fra due piani sovrapposti, determinarne<br />

(<strong>analitica</strong>mente e graficamente) i punti uniti.<br />

25) Le affinità fra due piani sovrapposti si <strong>di</strong>stinguono in <strong>di</strong>rette ed<br />

inverse, secondo che aree <strong>di</strong> figure corrispondenti hanno segni uguali od<br />

opposti. Date le equazioni <strong>di</strong> una affinità (riferite ad un unico sistema <strong>di</strong><br />

assi), dal segno <strong>di</strong> un certo determinante si deduce se l'affinità è <strong>di</strong>retta<br />

od inversa. Ogni affinità inversa subor<strong>di</strong>na sulla retta all'infinito una<br />

proiettività <strong>di</strong>scorde (n." 78, es. 3)), ed ha quin<strong>di</strong> all'infinito due punti uniti,<br />

sempre reali e <strong>di</strong>stinti fra loro; un'affinità <strong>di</strong>retta può non avere punti uniti<br />

reali all'infinito, od averne uno solo, od averne due.<br />

26) Qual valore assoluto ha il determinante nominato nell'es. prece-<br />

dente, se la affinità è equivalente? Si scrivano, sotto la forma più semplice<br />

che possono assumere, le equazioni <strong>di</strong> una affinità equivalente fra piani<br />

sovrapposti, <strong>di</strong>stinguendo i vari casi relativi all'esser <strong>di</strong>retta od inversa<br />

l' affinità, od alla realtà . . . dei punti uniti.<br />

VI. — 27) Due stelle proprie collineari <strong>di</strong>consi uguali, se l'angolo <strong>di</strong> due<br />

rette qualisivogliano dell'una stella è uguale all'angolo delle rette corrispon-<br />

denti dell' altra, e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>edri corrispondenti sono uguali. Ora si <strong>di</strong>mostri<br />

che due stelle sono uguali, se ad ogni triedro trirettangolo dell' una corri-<br />

sponde un triedro trirettangolo dell'altra (n.° 89, Oss.),<br />

28) Due stelle proprie uguali, concentriche, ammettono sempre una<br />

retta (reale) unita tale, che facendo ruotare una stella <strong>di</strong> un <strong>di</strong>edro conve-<br />

niente intorno a quella retta, essa viene a coincidere coli' altra stella,<br />

elemento per elemento; ogni rotazione <strong>di</strong> una figura intorno ad un punto<br />

equivale dunque ad una rotazione intorno ad una retta uscente dal punto.<br />

Se oèc..., a'b'c' . . . sono due figure appartenenti a due stelle (concen-<br />

triche o <strong>di</strong>stinte), e tali che ab ^ a'h' , ac = a'c',<br />

.<br />

.. (mod. n), si può con<br />

un movimento conveniente sovrapporre l' una figura all'altra; ma quest'ul-<br />

timo fatto vale per figure composte <strong>di</strong> intere rette, e può cadere in <strong>di</strong>fetto<br />

per figure composte <strong>di</strong> semirette ( ad es. per i triedri della <strong>geometria</strong> ele-<br />

mentare).<br />

VII. — Sulle affinità circolari. — 29) Dicesi (con Mòbius) affinità circo-<br />

lare una corrispondenza biunivoca fra due piani punteggiati ti, ti', la quale<br />

trasformi i punti <strong>di</strong> un qualsiasi cerchio <strong>di</strong> ti nei punti <strong>di</strong> un cerchio <strong>di</strong> ti',<br />

e viceversa. In questa teoria le rette vengono ad esser riguardate come<br />

cerchi particolari; l'affinità circolare trasformerà dunque una retta in un<br />

cerchio o in una retta. Ora, se ogni retta <strong>di</strong> ti vien trasformata in una retta<br />

<strong>di</strong> Ti', l'affinità circolare è una particolare collineazione (n.° 165), e preci-<br />

samente una similitu<strong>di</strong>ne (es. 10)).<br />

30) Se, al contrario, le rette <strong>di</strong> tc vengono trasformate in cerchi <strong>di</strong> ti',<br />

dovranno questi segarsi a due a due in un solo punto variabile, col variare<br />

dei detti cerchi, e precisamente in quel punto che corrisponde alla inter-<br />

sezione delle rette corrispondenti. Segue che i cerchi nominati passeranno

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