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Lezioni di geometria analitica e proiettiva - Autistici

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— 514 —<br />

294. Nuova forma della con<strong>di</strong>zione perchè tre piani appartengano<br />

ad un fascio, o quattro piani ad una stella. —<br />

Conviene talvolta presentare sotto la forma seguente alcune<br />

con<strong>di</strong>zioni sopra enunciate (^):<br />

Con<strong>di</strong>zione necessaria e sufficiente, affinchè tre piani appar-<br />

tengano ad un fascio, o quattro piani ad una stella, è che si possa<br />

formare colle equazioni <strong>di</strong> quei piani, adoperando parametri non<br />

tutti nulli, una tale combinazione lineare, che sta verificata iden-<br />

ticamente (cioè per valori arbitrari <strong>di</strong> x, y, z).<br />

Infatti, se in<strong>di</strong>chiamo per brevità con L, M, . . . dei poli-<br />

nomi lineari in x, ?/, z, e quin<strong>di</strong> con iy = 0, If = 0,<br />

. . . le<br />

equazioni <strong>di</strong> certi piani, il verificarsi <strong>di</strong> una identità del tipo<br />

XL + fiM -\- vN =z 0,<br />

ossia (supposto ad es. i ^ 0) L ^ '^M j-N, significa<br />

che il polinomio L è una combinazione lineare dei polinomi<br />

M, N, e quin<strong>di</strong> (n." 288) che il piano iy = appartiene al<br />

fascio dei piani IT = 0, ^ = ; e viceversa. Analogamente<br />

si procede, quando si tratti <strong>di</strong> quattro piani <strong>di</strong> una stella.<br />

Dati quattro piani non appartenenti ad una stella, me<strong>di</strong>ante<br />

una conveniente combinazione lineare delle loro equazioni si può<br />

rappresentare un piano arbitrariamente assegnato. Si <strong>di</strong>mostra<br />

come l'analogo teorema <strong>di</strong> <strong>geometria</strong> piana (n.° 109).<br />

Esercizi I — 1). Segnati sul foglio <strong>di</strong> <strong>di</strong>segno le immagini dei tre<br />

assi cartesiani, si rappresentino i punti, le cui coor<strong>di</strong>nate sono: (0, 1, 2),<br />

(1, 0, - 1), (2, 1, 0), (1, - 1, 1) (2).<br />

2) Trovare l' equazione del piano determinato : a) dai tre punti (2,<br />

^— 1,1),<br />

(1, 1, — 1), (— 1, 0, 1) ; b) dal punto (2, 1, — 1) e dalla retta x = 2z -\- 1,<br />

y = z -{- 3.<br />

3) Trovare l'equazione del piano: a) passante per i punti (2, — 1, 1),<br />

(1, 1, — 1) e parallelo alla retta x = — y = z-^ b) passante per il punto<br />

(2, — 1, 1) e parallelo al piano x -{- 2y -}- z -\- 1 = 0; e) passante per il<br />

(^) Cfr. Geometria piana, n.° 108.<br />

(*) La figura <strong>di</strong>segnata può riguardarsi come una proiezione della figura nello<br />

spazio da un punto improprio Conoscendo le posizioni, rispetto al foglio, dei tre assi<br />

e del centro <strong>di</strong> proiezione, si potrebbero calcolare i rapporti, secondo cui vengono alte-<br />

rati tre segmenti uguali ad 1 situati sugli assi. Se invece sono arbitrari gli assi obiettivi<br />

ed il centro <strong>di</strong> proiezione, quei rapporti possono (come si <strong>di</strong>mostra) esser scelti ad<br />

arbitrio. Si può dunque, anche nel <strong>di</strong>segno, assumere un unico segmento come unità <strong>di</strong><br />

misura sullo proiezioni degli assi x, y, a.<br />

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