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Alumnae | Ingegnere e Tecnologie | Alumni Politecnico di Milano

Le Alumne condividono la loro storia, in un dialogo virtuale con le future studentesse, per invitarle tutte a fare questa bellissima esperienza che si chiama Politecnico di Milano. 67 laureate in ingegneria tra il 1990 e il 2014, 67 modi diversi di essere ingegnere, tutti accomunati dalla competenza e dalla passione per il proprio lavoro. Quella degli Alumni è una community composta da circa 200 mila professionisti, architetti, designer e ingegneri, di tutte le età e da oltre 100 paesi nel mondo. Il libro “Alumnae” scatta una fotografia in primo piano di uno spaccato di questa grande famiglia politecnica, un primo passo per iniziare a conoscere più da vicino il mondo degli Alumni.

Le Alumne condividono la loro storia, in un dialogo virtuale con le future studentesse, per invitarle tutte a fare questa bellissima esperienza che si chiama Politecnico di Milano.
67 laureate in ingegneria tra il 1990 e il 2014, 67 modi diversi di essere ingegnere, tutti accomunati dalla competenza e dalla passione per il proprio lavoro.


Quella degli Alumni è una community composta da circa 200 mila professionisti, architetti, designer e ingegneri, di tutte le età e da oltre 100 paesi nel mondo.
Il libro “Alumnae” scatta una fotografia in primo piano di uno spaccato di questa grande famiglia politecnica, un primo passo per iniziare a conoscere più da vicino il mondo degli Alumni.

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sono essere risolte in mezzora. Cerco<br />

<strong>di</strong> non uscire troppo tar<strong>di</strong>. Il lunedì e il<br />

venerdì vado a prendere le mie figlie a<br />

scuola e poi torno a casa e continuo a<br />

lavorare da casa. Faccio sport 2/3 volte<br />

alla settimana. È un buon equilibrio.<br />

Oggi sono una manager, ma naturalmente<br />

ci si arriva per gra<strong>di</strong>. Uno dei<br />

momenti cruciali della mia carriera fu<br />

il periodo in cui lavoravo in Nokia, dove<br />

imparai molto. Era un contesto senza<br />

gerarchie, senza regole. Un’azienda<br />

dove tutti si chiamano con il proprio<br />

nome <strong>di</strong> battesimo, dove le informazioni<br />

(e i successi) erano con<strong>di</strong>visi a tutti<br />

i livelli, dove le donne, in posizione <strong>di</strong><br />

top management, facevano conference<br />

calls la sera con il rumore <strong>di</strong> stoviglie<br />

e il chiacchiericcio dei bambini in<br />

background. Io stavo appena iniziando<br />

a lavorare e fui letteralmente “buttata<br />

sul campo”, ma imparai tantissimo e<br />

cambiai tantissimo. Ancora oggi lo uso<br />

come mio modello <strong>di</strong> riferimento.<br />

Il mondo dei semiconduttori è molto<br />

tecnologico. Puoi toccare quasi con<br />

mano il modo in cui la tecnologia ci permetta<br />

<strong>di</strong> comunicare ovunque, ma non<br />

solo. L’impatto è forte anche nell’automatizzare<br />

sempre <strong>di</strong> più i processi, nel<br />

mettere a <strong>di</strong>sposizione strumenti che<br />

permettono <strong>di</strong> risparmiare tempo nella<br />

produzione dei dati, lasciando più tempo<br />

per la strategia o l’analisi. Per questo,<br />

anche per i manager <strong>di</strong>venta d’obbligo<br />

scendere dei dettagli tecnici quando<br />

ci sono temi critici da risolvere o escalation.<br />

In questi casi, per prendere la<br />

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