21.10.2020 Views

Alumnae | Ingegnere e Tecnologie | Alumni Politecnico di Milano

Le Alumne condividono la loro storia, in un dialogo virtuale con le future studentesse, per invitarle tutte a fare questa bellissima esperienza che si chiama Politecnico di Milano. 67 laureate in ingegneria tra il 1990 e il 2014, 67 modi diversi di essere ingegnere, tutti accomunati dalla competenza e dalla passione per il proprio lavoro. Quella degli Alumni è una community composta da circa 200 mila professionisti, architetti, designer e ingegneri, di tutte le età e da oltre 100 paesi nel mondo. Il libro “Alumnae” scatta una fotografia in primo piano di uno spaccato di questa grande famiglia politecnica, un primo passo per iniziare a conoscere più da vicino il mondo degli Alumni.

Le Alumne condividono la loro storia, in un dialogo virtuale con le future studentesse, per invitarle tutte a fare questa bellissima esperienza che si chiama Politecnico di Milano.
67 laureate in ingegneria tra il 1990 e il 2014, 67 modi diversi di essere ingegnere, tutti accomunati dalla competenza e dalla passione per il proprio lavoro.


Quella degli Alumni è una community composta da circa 200 mila professionisti, architetti, designer e ingegneri, di tutte le età e da oltre 100 paesi nel mondo.
Il libro “Alumnae” scatta una fotografia in primo piano di uno spaccato di questa grande famiglia politecnica, un primo passo per iniziare a conoscere più da vicino il mondo degli Alumni.

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

I robot saranno il futuro, ma la capacità <strong>di</strong> ragionare<br />

dell’uomo è insostituibile. Servono persone che<br />

abbiano la capacità <strong>di</strong> migliorare il mondo in cui<br />

viviamo, la creatività, le innovazioni, le soluzioni.<br />

Fu al Poli che mi innamorai dei processi tecnologici, in particolare<br />

della parte metallurgica e <strong>di</strong> fusione. Ricordo un episo<strong>di</strong>o in particolare:<br />

il progetto in fonderia ghisa <strong>di</strong> riduzione del tempo del<br />

ciclo <strong>di</strong> produzione della linea. Stu<strong>di</strong>avamo i movimenti <strong>di</strong> ogni singolo<br />

componente della linea. Ovviamente era possibile solo grazie<br />

l’utilizzo del computer, che ci in<strong>di</strong>cava quale macchina arrivava per<br />

ultima a chiudere il ciclo. Durante il laboratorio sviluppammo delle<br />

migliorie che ci permisero, ancora studenti, <strong>di</strong> portare a casa buoni<br />

risultati. Fu per quello che scelsi <strong>di</strong> entrare a lavorare in questo<br />

campo. In fonderia non si finisce mai <strong>di</strong> imparare, non ci si annoia<br />

mai. Si corre tutto il giorno e alla fine si riceve la sod<strong>di</strong>sfazione<br />

imme<strong>di</strong>ata <strong>di</strong> aver dato il proprio contributo ai risultati. Venire a<br />

lavorare qui è stata una decisione molto felice, anche se l’ambiente<br />

non è quello <strong>di</strong> un ufficio dove si entra in giacca e cravatta. Qui<br />

si viene al lavoro in felpa, jeans e soprattutto con casco e scarpe<br />

antinfortunistiche.<br />

Come in ogni cosa, bisogna seguire le proprie attitu<strong>di</strong>ni. Se cerchi<br />

un lavoro in un ufficio, senza tanti grattacapi, dove devi fare una<br />

certa cosa in un determinato modo che ti è stato insegnato, non<br />

fa per te. In questo lavoro, ci devi mettere del tuo. Ed è proprio<br />

questo il modo <strong>di</strong> analizzare i problemi e <strong>di</strong> trovare le soluzioni<br />

che il <strong>Politecnico</strong> insegna. Se una ragazza (chiunque, in realtà) sta<br />

cercando un posto <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong>namico, in continua evoluzione, in<br />

183

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!