21.10.2020 Views

Alumnae | Ingegnere e Tecnologie | Alumni Politecnico di Milano

Le Alumne condividono la loro storia, in un dialogo virtuale con le future studentesse, per invitarle tutte a fare questa bellissima esperienza che si chiama Politecnico di Milano. 67 laureate in ingegneria tra il 1990 e il 2014, 67 modi diversi di essere ingegnere, tutti accomunati dalla competenza e dalla passione per il proprio lavoro. Quella degli Alumni è una community composta da circa 200 mila professionisti, architetti, designer e ingegneri, di tutte le età e da oltre 100 paesi nel mondo. Il libro “Alumnae” scatta una fotografia in primo piano di uno spaccato di questa grande famiglia politecnica, un primo passo per iniziare a conoscere più da vicino il mondo degli Alumni.

Le Alumne condividono la loro storia, in un dialogo virtuale con le future studentesse, per invitarle tutte a fare questa bellissima esperienza che si chiama Politecnico di Milano.
67 laureate in ingegneria tra il 1990 e il 2014, 67 modi diversi di essere ingegnere, tutti accomunati dalla competenza e dalla passione per il proprio lavoro.


Quella degli Alumni è una community composta da circa 200 mila professionisti, architetti, designer e ingegneri, di tutte le età e da oltre 100 paesi nel mondo.
Il libro “Alumnae” scatta una fotografia in primo piano di uno spaccato di questa grande famiglia politecnica, un primo passo per iniziare a conoscere più da vicino il mondo degli Alumni.

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

necessariamente deve portare alla carriera accademica. Nel mio<br />

caso, è stata la base per lavorare in azienda, nella ricerca e sviluppo.<br />

All’inizio lavoravo come pixel characterization engineer, mi<br />

occupavo <strong>di</strong> misure <strong>di</strong> tipo elettrico e ottico <strong>di</strong> rumore e <strong>di</strong> segnale<br />

nei pixel che costituiscono le telecamere <strong>di</strong>gitali presenti nei cellulari.<br />

Con il passare degli anni, sono <strong>di</strong>ventata prima senior characterization<br />

engineer e poi sono stata promossa al ruolo <strong>di</strong> technology<br />

manager, in cui ero responsabile del <strong>di</strong>segno e della scelta<br />

della tecnologia in silicio da utilizzare per i <strong>di</strong>o<strong>di</strong> fotorivelatori a<br />

singolo fotone. Questi <strong>di</strong>spositivi sono alla base delle applicazioni<br />

<strong>di</strong> “Time-of-flight ranging”, che vengono utilizzate per sistemi <strong>di</strong><br />

auto-focalizzazione per i cellulari e per sistemi LiDAR per veicoli<br />

autonomi. Ora sono responsabile dello sviluppo della prossima<br />

generazione <strong>di</strong> pixels e delle interazioni con istituti <strong>di</strong> ricerca e<br />

università sia a livello nazionale che internazionale. Faccio anche<br />

parte del comitato tecnico <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse conferenze a livello internazionale.<br />

Il mio lavoro consiste nel decidere quale tecnologia e<br />

quale <strong>di</strong>segno usare per creare i pixels che sono nelle telecamere<br />

dei cellulari. Devo scegliere la soluzione che garantisca le performance<br />

migliori affinché le foto risultino <strong>di</strong> buona qualità. Dirigo<br />

una squadra tecnica <strong>di</strong> 20 persone con <strong>di</strong>versi tipi <strong>di</strong> specializzazione:<br />

alcuni sono fisici, altri ingegneri elettronici, altri tecnici <strong>di</strong><br />

processo. Passo le giornate in meeting a <strong>di</strong>scutere con colleghi in<br />

Scozia e in Francia o a stu<strong>di</strong>are documenti tecnici che mi <strong>di</strong>cono<br />

se le scelte fatte sono giuste o vanno mo<strong>di</strong>ficate. Vivo e lavoro<br />

nel Regno Unito e viaggio spesso per incontrare i miei colleghi <strong>di</strong><br />

persona.<br />

Mi piace molto la continua necessità <strong>di</strong> innovazione e <strong>di</strong> risolvere<br />

problemi complessi. Sia che si tratti <strong>di</strong> valutare risultati <strong>di</strong> simulazioni<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivi o <strong>di</strong> circuiti elettrici, sia <strong>di</strong> capire quali siano<br />

le sfide da affrontare per assicurarsi che i nostri prodotti siano<br />

competitivi, questo lavoro non dà modo <strong>di</strong> annoiarsi.<br />

286

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!