21.10.2020 Views

Alumnae | Ingegnere e Tecnologie | Alumni Politecnico di Milano

Le Alumne condividono la loro storia, in un dialogo virtuale con le future studentesse, per invitarle tutte a fare questa bellissima esperienza che si chiama Politecnico di Milano. 67 laureate in ingegneria tra il 1990 e il 2014, 67 modi diversi di essere ingegnere, tutti accomunati dalla competenza e dalla passione per il proprio lavoro. Quella degli Alumni è una community composta da circa 200 mila professionisti, architetti, designer e ingegneri, di tutte le età e da oltre 100 paesi nel mondo. Il libro “Alumnae” scatta una fotografia in primo piano di uno spaccato di questa grande famiglia politecnica, un primo passo per iniziare a conoscere più da vicino il mondo degli Alumni.

Le Alumne condividono la loro storia, in un dialogo virtuale con le future studentesse, per invitarle tutte a fare questa bellissima esperienza che si chiama Politecnico di Milano.
67 laureate in ingegneria tra il 1990 e il 2014, 67 modi diversi di essere ingegnere, tutti accomunati dalla competenza e dalla passione per il proprio lavoro.


Quella degli Alumni è una community composta da circa 200 mila professionisti, architetti, designer e ingegneri, di tutte le età e da oltre 100 paesi nel mondo.
Il libro “Alumnae” scatta una fotografia in primo piano di uno spaccato di questa grande famiglia politecnica, un primo passo per iniziare a conoscere più da vicino il mondo degli Alumni.

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Questa professione nei prossimi anni<br />

dovrà avere una visione sempre più sistemica<br />

della realtà in cui lavora, avvalersi<br />

<strong>di</strong> tecnologie sempre più evolute, puntare<br />

sempre <strong>di</strong> più sulla comunicazione<br />

e l’informazione verso i lavoratori e i loro<br />

rappresentanti, avvalersi <strong>di</strong> regole scritte<br />

sempre più concise, comprensibili e<br />

imme<strong>di</strong>ate, soprattutto nel gestire le<br />

attività in emergenza. Infatti in caso <strong>di</strong><br />

emergenza la complessità aumenta, ma<br />

può venirci in aiuto la <strong>di</strong>gitalizzazione dei<br />

dati e delle informazioni, anche se all’inizio<br />

può sembrare più complicato rispetto<br />

alle procedure scritte su carta.<br />

Sono contenta <strong>di</strong> fare quello che sto<br />

facendo e quello per cui ho stu<strong>di</strong>ato<br />

tanto, sia in università che nei corsi successivi<br />

(coor<strong>di</strong>natore sicurezza, tecnico<br />

antincen<strong>di</strong>o, au<strong>di</strong>tor, RSPP, etc.), perché<br />

non si finisce mai <strong>di</strong> imparare! Non è<br />

andato sempre tutto liscio e la migliore<br />

decisione che io abbia mai preso è<br />

stata quella <strong>di</strong> cambiare lavoro quando<br />

sentivo che era ora <strong>di</strong> cambiare. Non è<br />

mai stata una scelta facile e non l’ho mai<br />

affrontata con leggerezza. Anche accettare<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare RSPP per una realtà<br />

così complessa è stata una scelta non<br />

facile che mi ha messo alla prova: talvolta<br />

avrei voluto rinunciare perché mi<br />

sembrava un lavoro immane per il quale<br />

non mi sentivo all’altezza, ma ho insistito<br />

e questo mi ha permesso <strong>di</strong> crescere<br />

sia caratterialmente che professionalmente;<br />

mi ha insegnato che quando ci<br />

si pone un obiettivo, qualsiasi esso sia,<br />

se ci si impegna con un po’ <strong>di</strong> umiltà e<br />

tanta forza <strong>di</strong> volontà, si raggiungono<br />

risultati insperati e soprattutto gran<strong>di</strong><br />

sod<strong>di</strong>sfazioni personali (e questo vale<br />

sia per le ragazze che per i ragazzi).<br />

Secondo me, molte ragazze ancora oggi<br />

non scelgono percorsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> nelle<br />

<strong>di</strong>scipline scientifiche perché pensano<br />

che la carriera da ingegnere sia prettamente<br />

maschile e poco incline al mondo<br />

femminile, ma in realtà oggi non è così:<br />

tanti ruoli apicali vengono ricoperti da<br />

donne-ingegnere, anche nel mondo dei<br />

cantieri. Personalmente ho scelto ingegneria<br />

perché mi piacevano molto <strong>di</strong> più<br />

le materie scientifiche rispetto a quelle<br />

umanistiche, per cui sono convinta che<br />

non esista alcun vincolo per accedere<br />

a <strong>di</strong>scipline ingegneristiche anziché ad<br />

altre facoltà.<br />

298

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!