Alumnae | Ingegnere e Tecnologie | Alumni Politecnico di Milano

meno automobili, il settore automotive deve reinventarsi e scoprire
nuovi business model per mantenere (o accrescere) i propri
margini di profitto. Non si potrà fare, senza una approfondita comprensione
della tecnologia. Quindi, se siete appassionate, studiatela!
Seguite i vostri sogni! Siate pronte a fare sacrifici e accettare
compromessi, se possono aiutarvi a raggiungere l’obiettivo finale.
Non concentratevi sul tutto e subito, ma cercate di capire dove
volete arrivare tra 5/10/15 anni. E ricordatevi che nessuna scelta
è irreversibile, nessuna scelta è giusta o sbagliata, ha solo effetti e
conseguenze diverse e vi permette di imparare e crescere.
Sono sempre stata appassionata di tecnologia, è una delle ragioni
per cui ho scelto questa professione. Può aiutarci a vivere una vita
migliore e anche a risolvere molti dei problemi del mondo. Allo
stesso tempo credo che ci si debba concentrare sull’essenziale
e su tecnologie non invasive e invadenti: la tecnologia perfetta è
quella che rende la vita più facile senza che ci si accorga che viene
impiegata. Da bambina pensavo che avrei fatto la stilista o l’architetto,
poi mi sono “allontanata” dal mondo della moda e sono
rimasta a lungo indecisa tra architettura e ingegneria. Ancora oggi
mi appassionano molto l’architettura e il design d’interni. Ma ho
scelto di studiare ingegneria perché volevo “salvare” il mondo.
Ambizioso, ma quando si è adolescenti si sogna in grande. Le mie
prime due scelte erano infatti energetica e biomedica. Ho scelto
energetica e col tempo mi è stato chiaro che salvare il mondo non
è proprio facilissimo, ma ci sto lavorando.
Ho scelto di studiare ingegneria perché volevo
“salvare” il mondo. Ambizioso, ma quando si è
adolescenti si sogna in grande. Col tempo mi è
stato chiaro che salvare il mondo non è proprio
facilissimo, ma ci sto lavorando.
380