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STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

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AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE – UFFICIO PIANI E PROGRAMMI<br />

Il rilievo <strong>del</strong> Monte Cetona occupa, all’interno <strong>del</strong> bacino <strong>del</strong> Paglia una posizione<br />

interme<strong>di</strong>a rispetto alle strutture dei Monti Amiata-Civitella a occidente e a quelle <strong>del</strong><br />

Piatto-Peglia ad oriente, dalle quali è separata dalla presenza <strong>di</strong> due valli ad andamento<br />

meri<strong>di</strong>ano; quella occidentale, denominata Valle <strong>del</strong> Paglia, chiusa a Sud dal complesso<br />

vulcanico Vulsino e quella orientale, rappresentata dalla Valle <strong>del</strong> Chiani e dalla bassa<br />

Valle <strong>del</strong> Paglia.(RP0D).<br />

L’unità idrogeologica <strong>del</strong> Monte Cetona, costituita prevalentemente da terreni calcarei e<br />

calcareo-dolomitici, appartenenti alle formazioni triassiche <strong>del</strong>la serie Toscana, presenta<br />

una falda libera che trabocca in corrispondenza <strong>del</strong> contatto litologico con i depositi<br />

terrigeni che la <strong>del</strong>imitano.<br />

Non è da escludere la presenza <strong>di</strong> una continuità idraulica con la struttura <strong>del</strong>l’Alfina,<br />

poco a Sud <strong>del</strong> Monte Cetona.<br />

SISTEMA MONTORO-STIFONE (C7)<br />

Il sistema idrogeologico <strong>di</strong> Montoro-Stifone è costituito da più strutture carbonatiche:<br />

la struttura dei M.ti Martani e la struttura dei M.ti <strong>di</strong> Narni e d’Amelia; costituite dalle<br />

formazioni calcaree appartenenti alla successione <strong>di</strong> bacino Umbro-Marchigiana <strong>di</strong> età<br />

compresa tra il Lias inferiore (Calcare Massiccio) e il Langhiano (Marnoso arenacea);<br />

la struttura dei M.ti Sabini, compresi tra l’abitato <strong>di</strong> Terni a nord e <strong>di</strong> Castelnuovo a sud<br />

(dorsale <strong>di</strong> M.te Tancia); costituita da una serie stratigrafica che presenta caratteri<br />

interme<strong>di</strong> tra quelli tipici <strong>del</strong> dominio pelagico e <strong>del</strong> dominio <strong>di</strong> piattaforma, in cui ai<br />

se<strong>di</strong>menti tipicamente pelagici si trovano intercalati consistenti apporti detritici<br />

provenienti dallo smantellamento dei margini <strong>del</strong>la piattaforma.<br />

Il limite orientale <strong>del</strong> sistema corrisponde alla linea tettonica <strong>di</strong> accavallamento che<br />

corre lungo i margini orientali <strong>del</strong>la dorsale <strong>di</strong> M.te Tancia e che può essere correlato, a<br />

nord <strong>del</strong>la Piana Reatina, con il thrust <strong>del</strong>la Valnerina (Cosentino et alii, 1991).<br />

Il limite nord-orientale è costituito dal passaggio stratigrafico tra la Scaglia calcarea e la<br />

Scaglia cinerea, posto in corrispondenza <strong>del</strong> margine orientale dei M.ti Martani, ad una<br />

quota superiore ai 400 m s.l.m.<br />

Nel settore sud-occidentale è presente un sistema <strong>di</strong> faglie normali, subverticali, a<br />

<strong>di</strong>rezione appenninica, che hanno ribassato il tratto meri<strong>di</strong>onale <strong>del</strong>l’anticlinale dei M.ti<br />

d’Amelia e <strong>di</strong> Narni favorendo la risalita in superficie <strong>di</strong> acque calde mineralizzate.<br />

Le sorgenti <strong>del</strong> sistema idrogeologico <strong>di</strong> Stifone-Montoro sono concentrate nel tratto<br />

d’alveo <strong>del</strong> f. Nera che incide la struttura carbonatica subito a valle <strong>del</strong>l’abitato <strong>di</strong> Narni.<br />

La portata complessiva <strong>del</strong>le emergenze è <strong>di</strong> 13 circa m³/s e viene erogata da un insieme<br />

<strong>di</strong> sorgenti per lo più lineari e puntuali tra le quali la più importante è nota con il nome<br />

<strong>di</strong> Stifone-Montoro (C7SP001).<br />

SISTEMA <strong>DELLE</strong> CAPORE (C8)<br />

Il sistema idrogeologico <strong>del</strong>le Capore comprende la regione che si estende dalla Valle<br />

<strong>del</strong> F. Velino, su una superficie <strong>di</strong> circa 600 km².<br />

La struttura idrogeologica è limitata ad Ovest dalla linea Licenza-Monte degli Elci -<br />

Monte Tancia e ad Est dall’allineamento tettonico Olevano-Antrodoco, che<br />

costituiscono entrambi limiti a flusso nullo; a sud il confine è segnato da un limite a<br />

potenziale variabile posto in corrispondenza <strong>del</strong>l’allineamento Civitella-M. Croce.<br />

Il sistema idrogeologico <strong>del</strong>le Capore è costituito da se<strong>di</strong>menti meso-cenozoici in facies<br />

<strong>di</strong> transizione Sabina, depostisi nella zona <strong>di</strong> raccordo tra la piattaforma carbonatica<br />

Laziale-Abruzzese e il bacino pelagico Umbro-Marchigiano. E’ costituito<br />

Prima elaborazione <strong>del</strong> Progetto <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong> <strong>Bacino</strong> – Allegato A – vol. 1 100

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