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STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

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AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE – UFFICIO PIANI E PROGRAMMI<br />

La situazione attuale<br />

I litorali <strong>del</strong>tizi dopo aver seguito, fino a tutto l’800, l’andamento progradante <strong>del</strong>le foci,<br />

hanno mostrato in questo secolo una fase <strong>di</strong> arretramento che, nel dopoguerra, ha<br />

raggiunto tassi notevoli.<br />

I litorali che hanno subito questo arretramento sono quelli più prossimi alle foci, mentre<br />

quelli più <strong>di</strong>stanti da esse si mostrano stabili o finanche in progradazione.<br />

Si ha così, a nord <strong>del</strong>le foci, nel tratto tra Passo Oscuro e Focene, un incremento <strong>del</strong>la<br />

superficie <strong>del</strong> litorale pari a circa 950.000mq nel periodo 1951-1977, mentre i litorali<br />

prossimi alle foci (zona Fiumicino-Ostia) registrano un decremento pari a circa<br />

500.000mq e quelli a sud, nella zona <strong>di</strong> Castel Porziano, non mostrano nello stesso<br />

periodo significative variazioni superficiali (Caputo et al. 1983).<br />

La per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> sabbie litoranee ha causato localmente degli arretramenti <strong>del</strong>la linea <strong>di</strong> riva<br />

(fino a 200m), tali da richiedere interventi <strong>di</strong> protezione. Questi sono stati per lo più<br />

organizzati con barriere emerse, parallele o oblique rispetto alla linea <strong>di</strong> battigia, e con<br />

pennelli normali ad essa. L’effetto <strong>di</strong> tali opere è stato tale da limitare i danni alle<br />

strutture protette, senza tuttavia arrestare il fenomeno erosivo, che, semmai, si è spostato<br />

nelle zone prive <strong>di</strong> protezione.<br />

L’ultima variazione significativa <strong>del</strong> litorale <strong>del</strong>tizio è quella <strong>del</strong> tratto compreso tra il<br />

Pontile dei Ravennati e il Canale dei Pescatori, dove, nell’autunno 1990, è stato attuato<br />

il primo intervento <strong>di</strong> ripascimento morbido con <strong>di</strong>ga soffolta <strong>di</strong> ritenuta.<br />

Con tale operazione, si è spostata la linea <strong>di</strong> riva <strong>di</strong> alcune decine <strong>di</strong> metri verso mare,<br />

recuperando al turismo una tratto <strong>di</strong> costa <strong>di</strong>venuto, negli ultimi anni, pressochè<br />

inagibile.<br />

Le spiagge <strong>del</strong>tizie attuali, pur essendo state generate dalla stessa <strong>di</strong>namica<br />

se<strong>di</strong>mentaria, presentano oggi un aspetto morfologico <strong>di</strong>fferenziato nei vari tratti. Ciò si<br />

deve in parte al fenomeno erosivo in atto, che, come detto, non agisce in modo uniforme<br />

su tutta l’area, e in parte all’azione <strong>di</strong>retta <strong>del</strong>l’uomo, che ha mo<strong>di</strong>ficato localmente e in<br />

modo <strong>di</strong>fferenziato i lineamenti morfologici <strong>del</strong>la spiaggia.<br />

Il tratto <strong>di</strong> costa a nord <strong>del</strong>le foci si presenta ampio e poco acclive; nella zona <strong>di</strong><br />

Fregene, dove non ha influenza il fenomeno erosivo, il limite interno <strong>del</strong>la spiaggia non<br />

presenta quasi mai dune attive, per lo più <strong>di</strong>strutte dalla costruzione <strong>di</strong> case e <strong>di</strong> strade.<br />

Spostandosi verso sud, le spiagge <strong>di</strong>vengono più acclivi e meno ampie, a Focene si<br />

rinviene ancora un mal definito cordone dunare, a ridosso <strong>del</strong> quale insistono le prime<br />

abitazioni; nell’area <strong>di</strong> Fiumicino la spiaggia emersa, come unità morfologica, è ormai<br />

inesistente.<br />

Tra le due foci, la spiaggia è completamente deformata dalle protezioni dure costruite a<br />

mare e, nell’entroterra, dalla costruzione <strong>di</strong> strade, case e infrastruttture d’ogni tipo. La<br />

sua ampiezza è estremamente ridotta e non compare alcuna forma dunare.<br />

Prima elaborazione <strong>del</strong> Progetto <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong> <strong>Bacino</strong> – Allegato A – vol. 1 423

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