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STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

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AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE – UFFICIO PIANI E PROGRAMMI<br />

Quin<strong>di</strong>, anche se il 1700 non registrò, per circa un secolo, episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> rilievo, nell’800 si<br />

verificarono inondazioni che poterono essere ben documentate, anche sotto gli aspetti<br />

idrologici ed idraulici: nel 1805, nel 1846, nel 1870. Il prefetto de Tournon misurava,<br />

tra il 1810 ed il 1814, a Ripetta, una larghezza d’alveo <strong>di</strong> 66m e una profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> poco<br />

inferiore ai 3m che, scendendo verso Ripa Grande, aumentava fino a 4 e 6 m: il <strong>fiume</strong><br />

scorreva incassato, con sponde che si alzavano sul livello <strong>di</strong> magra da 2,73 a 8,77 m.<br />

Il problema <strong>del</strong>le esondazioni <strong>del</strong> <strong>Tevere</strong>, che nel tratto urbano era stato risolto, tra il<br />

1880 ed il 1900, con la realizzazione dei “muraglioni”, si pose, all’inizio <strong>del</strong> secolo,<br />

anche per i terreni, <strong>di</strong> recente bonifica, a valle <strong>del</strong>la città <strong>di</strong> Roma. Si decise così<br />

l’arginatura anche nel tratto vallivo <strong>del</strong> <strong>Tevere</strong> (completata nel 1930).<br />

Eventi più recenti<br />

Dopo la costruzione dei muragioni a <strong>di</strong>fesa <strong>del</strong>la città, non si verificarono più<br />

inondazioni, anche se si contarono ancora, nel nostro secolo, 3 eventi <strong>di</strong> piena<br />

eccezionali, a partire da quello verificatosi nel 1900. Dopo quella <strong>del</strong> 1900, una piena<br />

particolarmente rilevante fu quella <strong>del</strong> febbraio 1915.<br />

Nuovi interventi nel tratto urbano <strong>del</strong> <strong>Tevere</strong> furono decisi dalla Commissione <strong>del</strong> 1938,<br />

istituita dopo la piena <strong>del</strong> 17 <strong>di</strong>cembre 1937, che provocò la rottura degli argini a valle<br />

<strong>del</strong>la città, dovuta, pare, a tracimazione.<br />

Questa <strong>del</strong> 1937 si può considerare una <strong>del</strong>le due piene più importanti verificatesi negli<br />

ultimi 100 anni, insieme a quella <strong>del</strong> 2 <strong>di</strong>cembre 1990, che causò il crollo <strong>del</strong><br />

muraglione in sponda destra tra i ponti Garibal<strong>di</strong> e Cestio e lesioni tra quest’ultimo e<br />

ponte Palatino, nonchè la rottura degli argini <strong>del</strong>la bonifica <strong>di</strong> Maccarese. Se è vero che<br />

l’estensione <strong>del</strong> banchinamento nel tratto urbano e l’allargamento <strong>del</strong>le aree golenali a<br />

valle <strong>del</strong>la città dovrebbero aver ridotto la probabilità <strong>di</strong> rischi <strong>di</strong> questo tipo, bisogna<br />

però sottolineare che la drastica riduzione <strong>del</strong> trasporto solido <strong>del</strong> <strong>Tevere</strong> ha portato ad<br />

un notevole abbassamento <strong>del</strong>l’alveo fluviale.<br />

Sempre recentemente, e prima <strong>del</strong> 1990, si è verificato un evento <strong>di</strong> piena che ha<br />

interessato alcuni sottobacini <strong>del</strong> <strong>Tevere</strong>, dal 31 gennaio al 4 febbraio 1986.<br />

Ricostruzione <strong>del</strong>le piene storiche<br />

Nel quadro conoscitivo <strong>del</strong> Piano Stralcio <strong>del</strong> <strong>fiume</strong> <strong>Tevere</strong> nell’area metropolitana<br />

romana, sono <strong>di</strong>sponibili dati <strong>del</strong>le seguenti piene storiche:<br />

1937 (15-18 <strong>di</strong>cembre)<br />

1976 (9-22 febbraio)<br />

1992 (5-11 <strong>di</strong>cembre)<br />

Le informazioni sulle piene sono state archiviate comprendendo: per la pluviometria, i<br />

valori orari <strong>del</strong>le precipitazioni che hanno provocato la piena; per l’idrometria, sono<br />

archiviati gli idrogrammi <strong>del</strong>le quote <strong>di</strong> pelo liquido; sono inoltre state archiviate le<br />

scale <strong>del</strong>le portate e gli idrogrammi dei deflussi.<br />

Prima elaborazione <strong>del</strong> Progetto <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong> <strong>Bacino</strong> – Allegato A – vol. 1 357

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