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STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

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AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE – UFFICIO PIANI E PROGRAMMI<br />

bacini posti a valle <strong>di</strong> Stimigliano sono state assunte con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> infiltrazione analoghe<br />

a quelle <strong>del</strong>l’Aniene.<br />

Simulazione <strong>del</strong>la piena <strong>del</strong> febbraio 1976<br />

L’onda <strong>di</strong> piena <strong>del</strong> 10-22 febbraio 1976 fu tra le maggiori degli anni recenti, in quanto<br />

raggiunse, a Ripetta, una portata al colmo <strong>di</strong> 1890 m 3 /s.<br />

Per questa piena sono <strong>di</strong>sponibili i rilievi idrometrici alle sezioni <strong>del</strong> tevere a Corbara e<br />

a Ripetta, <strong>del</strong> Paglia a Ponte Adunata, <strong>del</strong> Treia a Civita Castellana e <strong>del</strong>l’Aniene a<br />

Subiaco. Questa sezione chiude un bacino la cui area, <strong>di</strong> poco superiore ai 250 km 2 , è<br />

pari al 20% <strong>del</strong>la superficie <strong>del</strong> bacino chiuso a Lunghezza. Non essendo stato rilevato<br />

l’idrogramma <strong>di</strong> piena <strong>del</strong> <strong>fiume</strong> Nera, il suo deflusso è stato assunto costante e pari a<br />

122 m 3 /s, valore me<strong>di</strong>o <strong>del</strong> deflusso <strong>del</strong>la piena <strong>del</strong> 1992.<br />

Il confronto tra il volume <strong>di</strong> piena defluuito attraverso la sezione <strong>di</strong> Ripetta e il volume<br />

<strong>di</strong> afflusso complessivo misurato alle sezioni prima elencate, mostra che le misure<br />

idrometriche <strong>di</strong>sponibili non sono sufficienti per ricostruire atten<strong>di</strong>bilmente l’evento <strong>di</strong><br />

piena: è perciò necessario ricorrere alla ricostruzione degli afflussi nei bacini non<br />

monitorati con il mo<strong>del</strong>lo idrologico.<br />

La scarsità <strong>del</strong>le stazioni pluviografiche <strong>di</strong>sponibili ha reso incerta anche la<br />

ricostruzione <strong>del</strong> solido <strong>di</strong> pioggia, richiedendo per il calcolo <strong>del</strong>la precipitazione me<strong>di</strong>a<br />

sui bacini tributari non strumentati l’applicazione <strong>di</strong> coefficienti <strong>di</strong> ripartizione <strong>del</strong>le<br />

piogge ben superiori all’unità.<br />

Si è assunto come ietogramma <strong>del</strong>la pioggia caduta sui bacini non strumentati lo<br />

ietogramma <strong>del</strong>le sezioni esterne più rappresentative.<br />

La ricostruzione <strong>del</strong>l’evento, ove sono confrontate le portate misurate e calcolate a<br />

Ripetta e ponte Felice, è sostanzialmente corretta. L’idrogramma calcolato risulta in<br />

qualche modo più laminato <strong>di</strong> quello misurato: ciò è sostanzialmente da imputarsi alla<br />

imperfetta conoscenza <strong>del</strong> regime <strong>di</strong> piena dei numerosissimi bacini non strumentati.<br />

Le perturbazioni rilevabili nella coda <strong>del</strong>la piena misurata sono evidentemente da<br />

imputarsi alle conseguenze <strong>del</strong>l’esercizio degli impianti idroettrici non simulato dal<br />

mo<strong>del</strong>lo.<br />

Il calcolo ha consentito anche <strong>di</strong> tracciare gli sviluppi <strong>del</strong>le portate al colmo lungo<br />

l’intero tratto <strong>del</strong> <strong>Tevere</strong> Inferiore. Si osserva che, per eventi <strong>di</strong> relativamente modesta<br />

entità com’è quello in esame, l’onda <strong>di</strong> piena si lamina abbastanza poco, durante il suo<br />

trasferimento in alveo e il suo idrogramma viene continuamente mo<strong>di</strong>ficato dal<br />

susseguirsi degli apporti laterali.<br />

Simulazione <strong>del</strong>la piena <strong>del</strong> <strong>di</strong>cembre 1992<br />

La piena <strong>del</strong> <strong>Tevere</strong> avvenuta tra il 5 e l’11<strong>di</strong>cembre 1992 è stata caratterizzata da due<br />

onde successive provocate da due <strong>di</strong>versi scrosci temporaleschi, verificatisi il primo, il 5<br />

Prima elaborazione <strong>del</strong> Progetto <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong> <strong>Bacino</strong> – Allegato A – vol. 1 281

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