03.06.2013 Views

STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE – UFFICIO PIANI E PROGRAMMI<br />

Eventi critici tra Roma e Corbara<br />

Per la valle <strong>del</strong> <strong>Tevere</strong> a monte <strong>di</strong> Roma, fino a Corbara, si può ritenere che le<br />

inondazioni abbiano inizio alle portate in<strong>di</strong>cate:<br />

nel tratto compreso tra le confluenze <strong>del</strong>l’Aniene e <strong>del</strong> Farfa: tra Castel Giubileo e Passo<br />

Corese a 2100 m 3 /s, cui corrisponde un tempo <strong>di</strong> ritorno <strong>di</strong> 18 anni;<br />

nel tratto compreso tra le confluenze <strong>del</strong> Farfa e <strong>del</strong> Nera, rappresentato dalla stazione<br />

idrometrica <strong>di</strong> ponte Felice: tra i 1000 e i 1200 m 3 /s, cui corrisponde un tempo <strong>di</strong> ritorno<br />

inferiore ai 2 anni;<br />

nel tratto compreso tra le confluenze <strong>del</strong> Nera e <strong>del</strong> Paglia, rappresentato dalla stazione<br />

idrometrica <strong>di</strong> Baschi: a valle <strong>di</strong> Alviano intorno ai 1100 m 3 /s, cui corrisponde un tempo<br />

<strong>di</strong> ritorno <strong>di</strong> circa 3 anni.<br />

Le aree inondate includono inse<strong>di</strong>amenti civili e industriali solo nel tratto tra Castel<br />

Giubileo e Passo Corese, mentre tutte le altre zone sono destinate pressochè<br />

esclusivamente ad attività agricole.<br />

Laminazione <strong>del</strong>le piene con il serbatoio <strong>di</strong> Corbara<br />

L’efficacia <strong>del</strong>la laminazione <strong>del</strong>le piene per mezzo <strong>del</strong> serbatoio <strong>di</strong> Corbara è in<br />

termini <strong>di</strong> :<br />

riduzione <strong>del</strong>la portata al colmo<br />

aumento <strong>del</strong> tempo <strong>di</strong> ritorno<br />

rispettivamente per le sezioni <strong>di</strong> Baschi, ponte Felice e Ripetta.<br />

Riservando 20 milioni <strong>di</strong> m 3 a Corbara la portata <strong>di</strong> piena si riduce:<br />

a Baschi, <strong>di</strong> circa 130 m 3 /s<br />

a ponte Felice, <strong>di</strong> circa 120 m 3 /s<br />

a Ripetta, <strong>di</strong> circa 100 m 3 /s.<br />

E’ evidente che l’efficacia <strong>del</strong>la laminazione è molto maggiore a Baschi in cui, non solo<br />

la portata si riduce maggiormente, ma le portate naturali sono anche considerevolmente<br />

minori e la riduzione proporzionalmente più grande. A valle l’efficacia tende a<br />

<strong>di</strong>minuire, ed è minima a Ripetta, dove il bacino sotteso dalla <strong>di</strong>ga costituisce una<br />

frazione più piccola <strong>di</strong> quello complessivo.<br />

Purtroppo, nella sezione <strong>di</strong> Ripetta la riduzione <strong>del</strong>le portate è modesta, a meno che non<br />

si riservino per la laminazione <strong>del</strong>le piene capacità molto elevate. Infatti Corbara<br />

sottende un bacino <strong>di</strong> ben 6075 km 2 ,che rappresenta il 37% <strong>del</strong> bacino totale a Roma, e<br />

il volume <strong>del</strong>le piene è elevato rispetto al volume <strong>del</strong> serbatoio.<br />

<strong>Tevere</strong> tra Corbara e la confluenza <strong>del</strong> Chiascio<br />

Eventi critici<br />

A valle <strong>del</strong>la confluenza <strong>del</strong> Chiascio le esondazioni cominciano intorno a una portata<br />

<strong>di</strong> 1000 m 3 /s, cui corrisponde un tempo <strong>di</strong> ritorno compreso tra 5 e 10 anni, e<br />

interessano la vallata fino a To<strong>di</strong>.<br />

Prima elaborazione <strong>del</strong> Progetto <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong> <strong>Bacino</strong> – Allegato A – vol. 1 269

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!