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STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

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AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE – UFFICIO PIANI E PROGRAMMI<br />

L’agibilità dei pontili e <strong>del</strong>le gronde sistemate artificialmente ai lati <strong>del</strong>le stesse, per<br />

quanto riguarda il transito pedonale, è funzione <strong>di</strong>retta <strong>del</strong>la quota <strong>del</strong> livello lacuale.<br />

Tenuto conto che la quota <strong>di</strong> massimo livello <strong>del</strong> lago è stata fissata a 257.85 m s.l.m. a<br />

questa deve essere sommata l’altezza <strong>del</strong>la semi onda riflessa in corrispondenza dei<br />

pontili e l’effetto <strong>di</strong> “run-up” conseguente al frangimento <strong>del</strong>le onde. In estrema sintesi<br />

tali valori possono essere stimati in 0.50 m per quanto riguarda la semi onda e in 0.30 m<br />

per quanto riguarda l’effetto <strong>di</strong>namico <strong>di</strong> “run-up” che a rigore può essere considerato<br />

come una sorta <strong>di</strong> franco <strong>di</strong> agibilità dei pontili stessi. Pertanto la quota <strong>di</strong>namica<br />

massima che non deve essere superata corrisponde a circa 285.65 m s.l.m..<br />

Dai dati analizzati, l’agibilità <strong>di</strong> 19 su 25 infrastrutture deve ritenersi critica in quanto la<br />

quota <strong>di</strong> utilizzo risulta inferiore a quella massima pari a 258.65 m s.l.m.. Va osservato<br />

peraltro che tali situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sservizio si verificano a fine inverno o tarda primavera<br />

quando la navigazione turistica non è stata ancora attivata e pertanto possono ancora<br />

essere tollerati vista l’estrema eccezionalità <strong>del</strong> loro verificarsi.<br />

Pertanto, relativamente alla fruibilità <strong>del</strong>le infrastrutture portuali, può ritenersi che la<br />

quota <strong>di</strong>namica pari a 258.65 m s.l.m., derivante dalla quota statica <strong>del</strong> lago pari a<br />

257.85 m s.l.m., possa assumersi come valore massimo da non superare a meno <strong>di</strong> non<br />

provvedere a un sovralzo <strong>del</strong>le opere citate.<br />

Analoghe valutazioni possono essere fatte per la strada interna all’abitato <strong>di</strong> San<br />

Feliciano che costeggia il lago Trasimeno a ridosso <strong>del</strong>la zona verde e per le abitazioni<br />

prospicienti il lago. In questo caso tenuto conto <strong>di</strong> una quota statica pari a 257.85 m<br />

s.l.m. e degli effetti <strong>di</strong>namici dovuti al moto ondoso la quota massima da non superare è<br />

pari a 258.10 m s.l.m. che corrisponde con la minima quota <strong>del</strong>la suddetta strada.<br />

E’ stato osservato infine che al <strong>di</strong> sopra <strong>del</strong>la quota statica <strong>di</strong> 257.85 m s.l.m.<br />

cominciano ad essere interessati dall’invasione <strong>del</strong>le acque, con progressiva per<strong>di</strong>ta <strong>del</strong><br />

franco <strong>di</strong> coltivazione, crescenti superfici <strong>di</strong> terreno agrario. Tali terreni hanno un alto<br />

valore patrimoniale per la loro spiccata vocazione agricola. Ciò conferma l’opportunità<br />

<strong>di</strong> non superare in con<strong>di</strong>zioni statiche la quota <strong>di</strong> massimo invaso già definita (257.85 m<br />

s.l.m.).<br />

Definizione <strong>del</strong>le con<strong>di</strong>zioni critiche <strong>di</strong> invaso <strong>del</strong> lago<br />

Come specificato in una dettagliata relazione tecnica <strong>del</strong> Settore Difesa Ambiente e<br />

Servizi <strong>del</strong> Lago Trasimeno, con le strutture attuali la quota <strong>di</strong> massimo invaso in<br />

con<strong>di</strong>zioni statiche non può essere superiore a circa 257.85 m s.l.m.; a questa<br />

corrisponde una quota <strong>di</strong>namica <strong>di</strong> ∼ 258.10 m s.l.m., legata allo sviluppo <strong>del</strong>le onde.<br />

Infatti se tale quota, che già in certi perio<strong>di</strong> <strong>del</strong>l’anno determina <strong>di</strong>sagi per la<br />

navigazione turistica, fosse superata comincerebbero a sorgere problemi per gli scarichi<br />

<strong>di</strong> alcuni depuratori, per la infrastruttura stradale <strong>di</strong> San Feliciano e problemi <strong>di</strong><br />

riduzione <strong>del</strong>le aree coltivalbili. Su queste basi si ritiene in<strong>di</strong>spensabile procedere ad<br />

una valutazione <strong>di</strong> quale sia il livello <strong>di</strong> partenza <strong>del</strong> Lago che sotto con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> un<br />

evento estremo <strong>di</strong> precipitazione può portare al raggiungimento <strong>del</strong>la quota massima<br />

statica fissata. In tale contesto è necessario considerare, come specificato nella relazione<br />

Prima elaborazione <strong>del</strong> Progetto <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong> <strong>Bacino</strong> – Allegato A – vol. 1 255

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