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STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

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AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE – UFFICIO PIANI E PROGRAMMI<br />

Valle <strong>del</strong> <strong>Tevere</strong>-Valle Umbra. Queste aree ribassate costituivano nel Plio-Pleistocene<br />

un ampio bacino lacustre, noto in letteratura come Lago Tiberino, all’interno <strong>del</strong> quale<br />

si sono formati i potenti depositi <strong>di</strong> sabbie, argille e ghiaie descritti precedentemente.<br />

Altre strutture <strong>di</strong>stensive <strong>di</strong> importanza rilevante sono la Conca Eugubina e i gran<strong>di</strong><br />

altopiani appenninici (Piana <strong>di</strong> S. Scolastica, Piano Grande <strong>di</strong> Castelluccio, altopiano <strong>di</strong><br />

Colfiorito).<br />

Sismicità <strong>del</strong> territorio regionale<br />

Con il D.M. 26 giugno 1981 circa i 3/4 <strong>del</strong> territorio <strong>del</strong>la regione <strong>del</strong>l’Umbria vengono<br />

<strong>di</strong>chiarati sismici. Ai 13 comuni già classificati sismici se ne aggiungono con questo<br />

D.M. altri 56 per cui, il territorio <strong>di</strong> 69 comuni, sui 92 totali, rientra tra le aree<br />

classificate sismiche <strong>di</strong> seconda categoria.<br />

La nuova situazione deriva dai risultati degli stu<strong>di</strong> compiuti dal C.N.R. nell’ambito <strong>del</strong><br />

progetto finalizzato geo<strong>di</strong>namica dal gruppo <strong>di</strong> lavoro scuotibilità con la proposta <strong>di</strong><br />

riclassificazione sismica <strong>del</strong> territorio nazionale.<br />

La <strong>di</strong>stribuzione degli eventi sismici riportati in “General Catalogue of Italian<br />

Earthquakes”, dall’anno 1000 all’anno 1980, non è uniforme in tutti il territorio<br />

regionale.<br />

In base ai terremoti verificatesi nel territorio umbro-marchigiano dall’anno 1000<br />

all’anno 1980, si può evidenziare come la frequenza e l’intensità degli eventi abbiano<br />

una bistribuzione <strong>di</strong>somogenea rispetto alla superficie ma concordante con l’assetto<br />

strutturale <strong>del</strong>l’Appennino. In particolare si rileva che l’area posta ad ovest <strong>del</strong> F.<br />

<strong>Tevere</strong>, ad eccezione <strong>del</strong>l’Alta Val Tiberina, ha una bassa sismicità storica a <strong>di</strong>fferenza<br />

<strong>di</strong> tutta la fascia appenninica e <strong>di</strong> quella a<strong>di</strong>acente all’allinemento Ancona-Anzio.<br />

La <strong>di</strong>stribuzione <strong>del</strong>le massime intensità osservabili in<strong>di</strong>cano, nel territorio regionale,<br />

aree con <strong>di</strong>stinti gra<strong>di</strong> <strong>di</strong> sismicità storica.<br />

E’ possibile <strong>di</strong>stinguere all’interno <strong>del</strong> settore orientale e sud-orientale aree a<br />

scuotibilità <strong>di</strong>versa quali:<br />

• l’area nursina e la Valnerina;<br />

• l’Alta Valle <strong>del</strong> <strong>Tevere</strong>,<br />

• le aree più esterne <strong>di</strong> Nocera Umbra e Gualdo Ta<strong>di</strong>no,<br />

• le zone <strong>del</strong> Ternano e <strong>del</strong>lo Spoletino.<br />

Riferimenti agli aspetti geologici concernenti la zona <strong>del</strong> lago Trasimeno ed i bacini dei<br />

corpi idrici principali in territorio umbro sono riscontrabili nei paragrafi 1.1.2.2.2 –<br />

“Caratteri idrografici” e 1.1.2.2.3 – “Caratteri geomorfologici”).<br />

1. 1.2.2.5 Caratteri idrogeologici<br />

Per quanto riguarda i caratteri idrogeologici <strong>del</strong> bacino, la maggior parte <strong>del</strong>le<br />

informazioni sono state tratte dalla relazione sull’ “Attività <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o sulle acque<br />

sotterranee” condotta dalla società Lotti per l’<strong>Autorità</strong> <strong>di</strong> <strong>Bacino</strong>.<br />

La in<strong>di</strong>viduazione degli acquiferi è basata sulla <strong>di</strong>stinzione e sulla <strong>di</strong>sposizione dei<br />

principali corpi se<strong>di</strong>mentari e massicci rocciosi che li compongono o li <strong>del</strong>imitano. Ciò<br />

comporta assemblaggi <strong>del</strong>le unità litologiche (in particolare rispetto alla permeabilità)<br />

Prima elaborazione <strong>del</strong> Progetto <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong> <strong>Bacino</strong> – Allegato A – vol. 1 90

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