03.06.2013 Views

STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE – UFFICIO PIANI E PROGRAMMI<br />

In alcune stazioni sono misurati anche altri parametri, come per esempio l’altezza <strong>del</strong><br />

manto nevoso (NIV) o la misura <strong>del</strong>la bagnatura fogliare (BF).<br />

Il bacino <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> complessivi 213 sensori <strong>di</strong> misura meteorologici gestiti da vari<br />

Enti, ma potrebbero essere presenti ulteriori strumentazioni, anche temporanee, gestite<br />

da Enti che si occupano <strong>di</strong> specifiche ricerche nel settore.<br />

Stazioni idrometriche<br />

Negli stu<strong>di</strong> propedeutici al Piano Direttore <strong>del</strong> <strong>fiume</strong> <strong>Tevere</strong> (non ancora approvato) si<br />

trovano alcune interessanti informazioni generali riguardo alle reti <strong>di</strong> monitoraggio<br />

ambientale, anche dal punto <strong>di</strong> vista storico. Infatti, la possibilità <strong>di</strong> misura e la<br />

conseguente possibilità <strong>di</strong> previsione degli eventi <strong>di</strong> piena dei fiumi è, da sempre, uno<br />

dei problemi fondamentali per le città situate lungo il corso dei fiumi stessi.<br />

Fin dal XIV secolo si hanno notizie atten<strong>di</strong>bili sulle maggiori piene <strong>del</strong> <strong>Tevere</strong>,<br />

testimoniate dalle lapi<strong>di</strong> che in<strong>di</strong>cavano il livello massimo raggiunto dallle acque.<br />

L’intuizione che le osservazioni sistematiche dei livelli <strong>di</strong> un <strong>fiume</strong> potessero dare<br />

informazioni preziose è, però, relativamente recente: si pensi, ad esempio, all’idrometro<br />

<strong>di</strong> Ripetta in Roma, che è la stazione <strong>di</strong> misura italiana che possiede, probabilmente, il<br />

maggior numero <strong>di</strong> dati. Le osservazioni regolari dei livelli <strong>del</strong> <strong>Tevere</strong> presso l’antico<br />

porto <strong>di</strong> Ripetta ebbero inizio nell’anno 1782 per merito <strong>del</strong>l’abate Calandrelli, <strong>di</strong>rettore<br />

<strong>del</strong>l’Osservatorio <strong>del</strong> Collegio Romano istituito nel 1781 per iniziativa <strong>del</strong>l’Accademia<br />

Meteorologica <strong>di</strong> Mennheim, e attraverso varie vicissitu<strong>di</strong>ni e cambiamenti sono ancor<br />

oggi eseguite.<br />

Fin dal 1870 le osservazioni idrometriche <strong>di</strong> Ripetta furono le uniche ad essere seguite<br />

sul <strong>Tevere</strong>, nonostante il bisogno <strong>di</strong> iniziare ricerche idrografiche con metodo razionale<br />

fosse sentito, già da tempo, da molti stu<strong>di</strong>osi. Solo nel <strong>di</strong>cembre 1866 fu istituita, presso<br />

il Ministero <strong>del</strong>l’Agricoltura, Industria e Commercio una Commissione Idrografica allo<br />

scopo <strong>di</strong> <strong>di</strong>sciplinare le osservazioni idrografiche in Italia e pubblicarne i risultati, come<br />

già in uso presso vari stati europei. Detta Commissione stabilì le norme per le<br />

osservazioni future relative a piogge, venti, altezze idrometriche, temperature <strong>di</strong> acqua e<br />

aria e alla durezza <strong>del</strong>le acque, e provvide all’impianto <strong>di</strong> sei nuovi idrometri sul<br />

<strong>Tevere</strong>: presso Ponte Felcino, a monte <strong>di</strong> Perugia; presso Ponte Nuovo, dopo la<br />

confluenza con il Chiascio; a Orte, dopo la confluenza con il Nera; al porto <strong>di</strong><br />

Ripagrande; a Capo Due Rami e a Fiumicino.<br />

Furono, inoltre, installati altri tre idrometri sul Velino, sul Nera e sull’Aniene e<br />

pre<strong>di</strong>sposto l’impianto <strong>di</strong> un ulteriore idrometro nel <strong>Tevere</strong> dopo la confluenza con il<br />

Paglia.<br />

La Commissione Idrografica realizzò, quin<strong>di</strong>, la prima rete <strong>di</strong> monitoraggio in <strong>di</strong>fferita<br />

<strong>del</strong> bacino <strong>del</strong> <strong>Tevere</strong> per grandezze idrografiche.<br />

Nello stesso stu<strong>di</strong>o, si riporta che il bacino <strong>del</strong> <strong>Tevere</strong>, attualmente, <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> 165<br />

idrometri gestiti da vari Enti. La densità degli idrometri in relazione alla lunghezza <strong>del</strong><br />

Prima elaborazione <strong>del</strong> Progetto <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong> <strong>Bacino</strong> – Allegato A – vol. 1 340

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!