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STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

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AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE – UFFICIO PIANI E PROGRAMMI<br />

Nella prima è riportato un dato sintetico riguardante il grado <strong>di</strong> copertura forestale<br />

calcolato per ciascun sottobacino e l’incidenza percentuale <strong>di</strong> aree golenali <strong>di</strong><br />

fondovalle o comunque <strong>di</strong> superfici sub-pianeggianti.<br />

La seconda riporta l’analisi <strong>del</strong>la copertura boschiva <strong>di</strong>fferenziata in due classi<br />

principali, con valore <strong>del</strong> grado <strong>di</strong> copertura rispettivamente superiore ed inferiore al<br />

70%, ed con un’ulteriore sud<strong>di</strong>visione in rapporto al substrato geologico e, più in<br />

particolare, alle caratteristiche <strong>di</strong> propensione al <strong>di</strong>ssesto, in rapporto alle quali vengono<br />

in<strong>di</strong>viduate cinque classi.<br />

1. 1.2.9.1 L’uso <strong>del</strong> suolo nella regione Umbria<br />

A scala regionale, le tipologie d’uso <strong>del</strong> suolo più <strong>di</strong>ffuse dono i “seminativi” e il<br />

“bosco”, che ricoprono ciascuna il 29% <strong>del</strong> territorio umbro. Notevolmente subor<strong>di</strong>nati<br />

sono il “pascolo”, che occupa un 12% <strong>del</strong> territorio regionale, e le “colture permanenti”,<br />

<strong>di</strong>ffuse su circa il 6% <strong>del</strong> territorio.<br />

L’analisi <strong>del</strong>l’uso <strong>del</strong> suolo su scala comunale ha evidenziato la presenza <strong>di</strong> due assetti<br />

molto <strong>di</strong>versi tra loro.<br />

Nel primo, che caratterizza tutta la fascia centrale e la zona occidentale <strong>del</strong>la Piana <strong>del</strong><br />

Trasimeno, l’uso prevalente risulta essere il suolo coltivato. Le percentuali <strong>di</strong> territorio<br />

comunale destinate a seminativi sono sempre superiori al 30%; i comuni che presentano<br />

i valori massimi sono <strong>di</strong>sposti secondo due allineamenti: dalla Valle Umbra alla Piana<br />

<strong>del</strong> lago Trasimeno e dalla Me<strong>di</strong>a Valle <strong>del</strong> <strong>Tevere</strong> a Sangemini, dove si raggiungono<br />

percentuali superiori al 50%. Anche la superficie utilizzata a colture permanenti è<br />

relativamente elevata, con massimi in 4 zone: nei comuni compresi nella fascia collinare<br />

tra la Valle Umbra e la Me<strong>di</strong>a Valle <strong>del</strong> <strong>Tevere</strong>, in quelli <strong>del</strong>la fascia collinare che<br />

<strong>del</strong>imita la bassa Valle <strong>del</strong> <strong>Tevere</strong>, in alcuni comuni bagnati dal lago Trasimeno, e nella<br />

zona <strong>del</strong>la Conca Ternana, dove tale tipo <strong>di</strong> colture è tipico <strong>del</strong>le fasce <strong>di</strong> raccordo tra la<br />

pianura e i rilievi montuosi. Basse sono invece le percentuali <strong>di</strong> territorio comunale<br />

destinate a boschi e a pascoli.<br />

Nel secondo, che caratterizza gran parte <strong>del</strong>le “fasce esterne” (la fascia orientale, un<br />

gruppo <strong>di</strong> comuni <strong>del</strong>la parte centro-occidentale e la parte nord-occidentale), l’uso<br />

prevalente <strong>del</strong> suolo è il bosco o il pascolo. La percentuale <strong>di</strong> territorio comunale<br />

coltivata a seminativi è sempre inferiore al 20%, con minimi lungo la faascia montuosa<br />

sud-orientale (Valnerina). Le colture permanenti occupano me<strong>di</strong>amente percentuali<br />

<strong>del</strong>le superfici comunali inferiori al 5%. Il bosco è <strong>di</strong>ffuso su più <strong>del</strong> 30% dei territori<br />

comunali, con valori superiori al 40% in 3 zone: nei comuni più interni <strong>del</strong>la Valnerina,<br />

attraversati dall’alto e me<strong>di</strong>o corso <strong>del</strong> <strong>fiume</strong> Nera, nella parte ovest <strong>del</strong>la regione, a sud<br />

<strong>del</strong> lago Trasimeno (si hanno punte superiori al 50% nei comuni <strong>di</strong> Allerona e San<br />

Venanzo) e in due comuni nella porzione settentrionale <strong>del</strong>la regione: Pietralunga e<br />

Monte Santa Maria Tiberina. Il pascolo è sempre <strong>di</strong>ffuso su più <strong>del</strong> 10% dei territori<br />

comunali con valori superiori al 20%, in alcuni comuni <strong>di</strong>stribuiti lungo la fascia<br />

orientale <strong>del</strong>la regione, sia a nord, nella zona <strong>del</strong>l’Eugubino, sia a sud, nella Valnerina.<br />

Prima elaborazione <strong>del</strong> Progetto <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong> <strong>Bacino</strong> – Allegato A – vol. 1 203

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