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STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

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AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE – UFFICIO PIANI E PROGRAMMI<br />

nell’antichità ove è presumibile che il letto sia coperto da detriti e da altri ostacoli<br />

abbandonati nel corso dei secoli. A ciò va aggiunto l’effetto <strong>di</strong> ostruzione <strong>di</strong> numerosi<br />

ponti costruiti nei secoli passati con luci non adeguate e <strong>del</strong>le molte opere <strong>di</strong><br />

sistemazione realizzate nel corso dei tempi.<br />

Il mo<strong>del</strong>lo <strong>Tevere</strong> ha rappresentato realisticamente l’effetto idraulico che i vari ostacoli,<br />

la sinuosità e la <strong>di</strong>suniformità <strong>del</strong> corso d’acqua hanno sul flusso <strong>di</strong> piena.<br />

Le resistenze al moto sono state valutate in fase <strong>di</strong> taratura facendo riferimento a:<br />

misure eseguite nel corso <strong>del</strong>le piene storiche <strong>del</strong> 1976 e <strong>del</strong> 1992;<br />

esperienze su mo<strong>del</strong>lo fisico e risultati presentati nello stu<strong>di</strong>o Calenda-Ubertini (1993):<br />

in particolare, le prove su mo<strong>del</strong>lo fisico eseguite da Margaritora nel 1965 per lo stu<strong>di</strong>o<br />

<strong>del</strong>le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> deflusso intorno all’Isola Tiberina forniscono, con portate <strong>di</strong> 2.800<br />

mc/s, una per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> carico tra ponte Garibal<strong>di</strong> e ponte Palatino <strong>di</strong> circa 70 cm.<br />

Anche per il tratto metropolitano sono stati assegnati coefficienti <strong>di</strong> resistenza <strong>di</strong>versi,<br />

uno per l’alveo inciso e uno per le sponde (o banchine), fino a ricostruire la scala dei<br />

deflussi a Ripetta nel rispetto dei risultati <strong>del</strong>le prove su mo<strong>del</strong>lo fisico.<br />

I <strong>di</strong>slivelli <strong>di</strong> pelo liquido misurati nel corso <strong>del</strong>la piena <strong>del</strong> 1937 tra Ponte Milvio e<br />

Ponte <strong>del</strong>l’Industria furono <strong>di</strong> poco più <strong>di</strong> 3 m, inferiori <strong>di</strong> circa il 50% a quelli richiesti<br />

per ricostruire correttamente la scala <strong>del</strong>le portate <strong>di</strong> Ripetta. Va tenuto presente che,<br />

successivamente al 1937, sono state realizzate numerose soglie, e sono stati eseguiti<br />

<strong>di</strong>versi lavori <strong>di</strong> sistemazione e risagomatura <strong>del</strong>l’alveo. Si è ipotizzato nel calcolo che<br />

l’effeto globale <strong>del</strong>le soglie <strong>di</strong> corrosione e sostegno <strong>del</strong>la pendenza <strong>di</strong> fondo mantenga<br />

il livello <strong>di</strong> piena eccezionale a ponte Milvio a un valore simile a quello misurato nel<br />

corso <strong>del</strong>la piena storica <strong>del</strong> 1937.<br />

I coefficienti <strong>di</strong> resistenza stimati in questo stu<strong>di</strong>o appaiono a prima vista elevati ma<br />

sono in buon accordo con quelli stimati, con simulazione in moto permanente, nel citato<br />

stu<strong>di</strong>o <strong>del</strong> 1993.<br />

La per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> carico per contrazione è stata <strong>di</strong>fferenziata in<strong>di</strong>viduando 6 classi <strong>di</strong> ponti<br />

che provocano una contrazione crescente a partire dalla classe a (nessuna contrazione<br />

fino alla classe f (contrazione massima). I ponti con pile massicce e posti entro o<br />

all’uscita da un’ansa fluviale sono stati considerati più ostruenti <strong>di</strong> altri ponti con pile<br />

più rastremate e siti in un tratto rettilineo: in generale, i ponti più antichi provocano una<br />

contrazione più accentuata <strong>di</strong> quelli moderni.<br />

La taratura <strong>del</strong> mo<strong>del</strong>lo <strong>Tevere</strong> consente <strong>di</strong> trarre alcune interessanti conclusioni, <strong>di</strong><br />

seguito brevemente riassunte dal Piano Stralcio per il tevere nell’area metropolitana.<br />

Nel corso <strong>del</strong>la taratura, sono emerse alcune incongruenze:<br />

per quanto il coefficiente <strong>di</strong> scabrezza <strong>del</strong>l’aleo inciso sia molto basso, il mo<strong>del</strong>lo<br />

sovrastima le pendenze <strong>di</strong> pelo liquido rispetto alle misure <strong>del</strong> 1937 nei tratti terminali<br />

dei due rami <strong>del</strong> <strong>Tevere</strong>;<br />

Prima elaborazione <strong>del</strong> Progetto <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong> <strong>Bacino</strong> – Allegato A – vol. 1 284

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