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STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

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AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE – UFFICIO PIANI E PROGRAMMI<br />

Come per il trasporto solido al fondo, anche per il trasporto solido in sospensione è<br />

possibile correlare, in una determinata stazione <strong>di</strong> misura, la portata solida a quella<br />

liquida (o alle altezze idrometriche) e, quin<strong>di</strong>, risalire al valore <strong>di</strong> trasporto torbido<br />

annuo.<br />

Nel dettaglio, per una data stazione <strong>di</strong> misura si moltiplica la torbi<strong>di</strong>tà specifica,<br />

espressa in g/l o kg/mc, per la corrispondente portata liquida, in mc/sec, ottenendo così<br />

la portata torbida, espressa in kg/sec. Moltiplicando poi la portata torbida espressa,<br />

come ora detto, in kg/sec, per l’arco <strong>di</strong> tempo (espresso in sec.) in cui si ritiene costante<br />

il valore <strong>del</strong>la portata liquida, si ottiene il deflusso torbido corrispondente, espresso in<br />

kg (o tonnellate).<br />

Disponendo così <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> misure <strong>di</strong> torbi<strong>di</strong>tà <strong>di</strong>stribuite nell’anno, si può calcolare<br />

il valore <strong>del</strong> deflusso torbido annuale con una certa precisione.<br />

Infine, se si <strong>di</strong>vide il deflusso torbido annuale per l’area <strong>del</strong> bacino idrografico sottesa<br />

dalla stazione <strong>di</strong> misura, espressa in kmq, si ottiene il valore <strong>del</strong> deflusso torbido<br />

unitario, espresso in ton/kmq.<br />

Il deflusso torbido unitario è funzione <strong>del</strong>l’ero<strong>di</strong>bilità <strong>del</strong> bacino stesso.<br />

Il trasporto solido, sia al fondo che in sospensione, è strettamente legato al regime<br />

idrologico, ed avviene in misura maggiore in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> piena, quando la portata<br />

liquida e la velocità <strong>del</strong>la corrente sono maggiori.<br />

In generale si è osservato che, durante una piena, si susseguono, nell’or<strong>di</strong>ne, il massimo<br />

<strong>del</strong>la velocità me<strong>di</strong>a <strong>del</strong>la corrente, il massimo <strong>del</strong>la sua portata liquida ed il più alto<br />

livello idrometrico. Da ciò consegue che la concentrazione <strong>del</strong>la torbiometria cresce<br />

rapidamente durante la fase crescente dei livelli idrici, con un massimo generalmente<br />

precedente al colmo <strong>di</strong> piena.<br />

E’ interessante notare che il trasporto solido <strong>di</strong> fondo è responsabile <strong>del</strong>le mo<strong>di</strong>ficazioni<br />

<strong>del</strong>l’alveo. Tali mo<strong>di</strong>ficazioni avvengono soprattutto in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> piena,<br />

manifestandosi con <strong>del</strong>le escavazioni o accumuli alle confluenze tra due <strong>di</strong>verse aste<br />

fluviali dovuti al fatto che i massimi <strong>del</strong>le portate solide (ed anche liquide) tra le due<br />

aste sono sfasati nel tempo, in conseguenza dei <strong>di</strong>versi apporti meteorici.<br />

Il materiale trasportato da un corso d’acqua man mano che scende verso valle incontra<br />

pendenze minori e, conseguentemente, velocità <strong>del</strong>la corrente sempre minori. Quin<strong>di</strong><br />

nella parte terminale <strong>di</strong> un corso d’acqua a causa <strong>del</strong>le bassissime pendenze motrici,<br />

prevalgono i fenomeni <strong>di</strong> se<strong>di</strong>mentazione ed il trasporto è limitato alla frazione<br />

granulometrica più sottile.<br />

In particolare, nei tronchi prefociali <strong>di</strong> un corso d’acqua le con<strong>di</strong>zioni <strong>del</strong> moto <strong>del</strong>la<br />

corrente subiscono <strong>del</strong>le variazioni, a causa <strong>del</strong>l’ingressione marina.<br />

Si forma così una fascia, dai confini non ben definiti, <strong>di</strong> acque variamente salmastre.<br />

Il trasporto solido in sospensione non viene generalmente ostacolato dal cuneo salino,<br />

poichè quest’ultimo si manifesta quando le pendenze in prossimità <strong>del</strong>la foce sono già<br />

minime e, quin<strong>di</strong>, l’acqua dolce sovrastante il cuneo riesce a trasportare i se<strong>di</strong>menti in<br />

sospensione sino al mare.<br />

Prima elaborazione <strong>del</strong> Progetto <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong> <strong>Bacino</strong> – Allegato A – vol. 1 374

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