03.06.2013 Views

STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE – UFFICIO PIANI E PROGRAMMI<br />

− l’una acida, da riolitica a riodacitica alla quale sono collegati gli apparati vulcanici ed<br />

i prodotti <strong>del</strong> Monte Amiata e <strong>del</strong> Monte Cimino.<br />

− l’altra alcalino potassica, più ampiamente rappresentata nell’area in esame, alla quale<br />

sono collegati i gruppi vulcanici Vulsini, Vicari, Sabatini e Colli Albani.<br />

Si tratta <strong>di</strong> materiali generalmente omogenei e compatti <strong>di</strong> ottime caratteristiche<br />

meccaniche, specialmente per quel che riguarda l’usura e la resistenza a compressione;<br />

il peso specifico risulta compreso tra 2.30-2.70 t/mc (23-27 KN/mc). Tali caratteristiche<br />

risultano valide soprattutto per le colate <strong>di</strong> tefrite e basanite leucititica, <strong>di</strong> basalto e <strong>di</strong><br />

latite.<br />

Per quanto riguarda le rocce fonolitiche, queste risultano maggiormente soggette ad<br />

alterazione dei grossi cristalli <strong>di</strong> sani<strong>di</strong>no da parte degli agenti meteorici; considerazioni<br />

analoghe valgono anche per le tefriti a grossi cristalli <strong>di</strong> leucite alterata e farinosa, che<br />

possono dar luogo a zone <strong>di</strong> <strong>di</strong>scontinuità e minor resistenza, e per le lave scoriacee o<br />

bollose, nelle quali la resistenza a compressione subisce una notevole <strong>di</strong>minuzione.<br />

La permeabilità dei prodotti <strong>di</strong> tale unità litotecnica risulta generalmente molto scarsa o<br />

nulla in caso <strong>di</strong> litotipi lapidei compatti. Il grado <strong>di</strong> permeabilità aumenta notevolmente<br />

in presenza <strong>di</strong> ammassi lavici molto fessurati.<br />

UNITA’ LITOTECNICA 18x: Tufi vulcanici; riconducibile all’unità strutturale <strong>del</strong><br />

ciclo se<strong>di</strong>mentario tardo orogeno e post-orogeno.<br />

Per la presente unità valgono le stesse considerazioni geologiche-stratigrafiche <strong>del</strong>la<br />

precedente unità 17.<br />

Si tratta in prevalenza <strong>di</strong> piroclastici lapidei e vacuolari, costituite da materiale tufaceo<br />

in matrice cineritica giallastra, contenente piccole pomici ed inclusi lavici eterogenei ed<br />

eterometrici; localmente, si rinvengono orizzonti <strong>di</strong> cineriti incoerenti o debolmente<br />

coerenti <strong>di</strong> colore grigio.<br />

Il comportamento meccanico d’insieme <strong>di</strong> tali minerali può <strong>di</strong>pendere dalle proprietà<br />

intrinseche degli stessi e dalla eventuale presenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>scontinuità, quali giunti, fessure<br />

ecc.. e, in particolar modo, dal contenuto d’acqua. La variabilità <strong>del</strong>le caratteristiche<br />

deve essere messa in relazione con fattori quali il fenomeno <strong>del</strong>la compattazione, il<br />

<strong>di</strong>verso grado <strong>di</strong> cementazione o <strong>di</strong> saldatura, la <strong>di</strong>stribuzione <strong>del</strong>la porosità e <strong>del</strong>la<br />

granulometria nei materiali ecc..<br />

Per quanto riguarda la porzione litoide, si tratta <strong>di</strong> un materiale dotato <strong>di</strong> buone<br />

caratteristiche meccaniche, a comportamento fragile; la struttura rigida, ma spesso<br />

molto porosa, può collassare tuttavia sotto una bassa sollecitazione isotropa. Il peso<br />

specifico è compreso tra 15 e 19 KN/mc (1.5-1.9 t/mc).<br />

La permeabilità <strong>di</strong> tali depositi appartenenti a tale unità litotecnica, con riferimento alla<br />

porzione litoide <strong>del</strong>la formazione, risulta generalmente scarsa o nulla.<br />

UNITA’ LITOTECNICA 19x: Alternanze calcareo-marnose-argillose; riconducibile<br />

all’unità strutturale ligure.<br />

La presente unità litotecnica risulta costituita da sequenze marnoso-calcarenitiche e<br />

calcarenitico-marnoso-argillose, <strong>di</strong> età Eocene-Oligocene.<br />

La parte inferiore <strong>del</strong>la successione, <strong>di</strong> età Eocene inferiore, è composta da marne e<br />

marne calcaree sottilmente stratificate prevalentemente rosso-violacee, con<br />

intercalazioni <strong>di</strong> calcareniti bianche e rare calciru<strong>di</strong>ti, seguite superiormente da calcari<br />

marnosi e calcari rosati e bianchi, intercalati da marne rosse, rosate e verdoline e a rari<br />

strati <strong>di</strong> calcareniti e calciru<strong>di</strong>ti, con arnioni e straterelli <strong>di</strong> selce grigia. La serie<br />

Prima elaborazione <strong>del</strong> Progetto <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong> <strong>Bacino</strong> – Allegato A – vol. 1 40

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!