03.06.2013 Views

STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE – UFFICIO PIANI E PROGRAMMI<br />

raramente <strong>di</strong> brecciole calcaree e calcareniti, spessore 1500-2500 metri (“Macigno”<br />

Oligocene-Miocene inferiore).<br />

UNITA’ LITOTECNICA 24x: Alternanze marnoso-arenacee-argillose; riconducibile<br />

all’unità strutturale umbro-marchigiana.<br />

Nell’ambito <strong>di</strong> tale unità ricadono alternanze più o meno regolari <strong>di</strong> strati marnososiltosi<br />

ed arenacei (Miocene me<strong>di</strong>o-superiore).<br />

Si tratta <strong>di</strong> depositi torbi<strong>di</strong>tici, intercalati a sottili strati <strong>di</strong> torbi<strong>di</strong>ti calcareo organogene,<br />

le facies arenarie sono <strong>di</strong> provenienza settentrionale, mentre le intercalazioni calcaree<br />

provengono da una dorsale carbonatica presumibilmente localizzata ai margini<br />

occidentali <strong>del</strong> bacino. La presente unità può essere sud<strong>di</strong>visa in due membri litologici<br />

principali; in sintesi nel settore occidentale affiorano prevalentemente due membri<br />

basali con prevalenza <strong>di</strong> arenarie, rispetto alle argille, mentre nel settore più orientale<br />

<strong>del</strong> bacino, a ridosso <strong>del</strong>la dorsale carbonatica, affiorano prevalentemente i membri<br />

superiori, nei quali la componenete pelitica <strong>di</strong>viene dominante.<br />

UNITA’ LITOTECNICA 25x: Alternanze marnoso-arenacee-argillose; riconducibile<br />

all’unità strutturale <strong>del</strong>la piattaforma abbruzzese.<br />

Vengono compresi nella presente unità litotecnica i se<strong>di</strong>menti appartenenti alle<br />

successioni prevalentemente pelitiche e pelitico-arenacee depostesi nel miocene<br />

superiore.<br />

La successione, in generale, è rappresentata prevalentemente da strati centimetrici o<br />

decimetrici <strong>di</strong> argille siltose, siltiti argillose e marne siltose grigio-plumbee con qualche<br />

livello arenaceo, passanti, al tetto, ad arenarie argillose e marne siltose <strong>di</strong> colore grigioazzurrastro.<br />

Le intercalazioni marnose e marnoso-arenacee, subor<strong>di</strong>nate rispetto alla<br />

componente argilloso-siltosa, sono <strong>di</strong>sposte in livelli e strati <strong>di</strong> spessore compreso tra<br />

pochi centimetri e circa 2 metri.<br />

Per quanto riguarda le caratteristiche tessiturali e strutturali <strong>di</strong> tali depositi, esse<br />

risultano strettamente connesse sia alla storia geologica che alla composizione litologica<br />

e mineralogica <strong>del</strong>l’ammasso roccioso. Con riferimento alla successione presa in esame,<br />

possono essere <strong>di</strong>stinti tre <strong>di</strong>versi tipi <strong>di</strong> assetto strutturale:<br />

a) successione or<strong>di</strong>nata, con ammasso roccioso poco <strong>di</strong>sturbato che conserva la sua<br />

struttura deposizionale originaria (si riconoscono superfici <strong>di</strong> strato e laminazioni).<br />

Tale situazione risulta piuttosto limitata nell’area in esame;<br />

b) successione interessata da <strong>di</strong>sturbi tettonici, spesso <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>nata, in cui l’ammasso<br />

presenta <strong>di</strong>ffuse superfici <strong>di</strong> rottura e marcata fessurazione; non si riscontrano<br />

scorrimenti tra le parti a contatto. La componente arenacea risulta scarsamente o non<br />

cementata.<br />

c) Successione <strong>di</strong>sorganizzata e scompaginata, in cui la struttura originaria risulta<br />

completamente cancellata.<br />

Si tratta <strong>di</strong> depositi con subor<strong>di</strong>nati orizzonti e livelli addensati o ben addensati<br />

(intercalazioni arenacee scarsamente litoi<strong>di</strong> o alterate) o fissili (frazione argillosa<br />

prevalente).<br />

Sotto il profilo tecnico, la prevalenza <strong>del</strong>la componente argillosa con<strong>di</strong>ziona in misura<br />

sensibile le principali caratteristiche meccaniche ed il comportamento <strong>di</strong> insieme<br />

<strong>del</strong>l’ammasso roccioso. I parametri meccanici più elevati soono generalmente riferiti ai<br />

siti dove i fattori <strong>del</strong>l’alterazione hanno operato in misura più ridotta ed i terreni sono<br />

dotati <strong>di</strong> caratteristiche <strong>di</strong> consistenza elevate e conservano le strutture tipiche.<br />

Prima elaborazione <strong>del</strong> Progetto <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong> <strong>Bacino</strong> – Allegato A – vol. 1 44

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!