03.06.2013 Views

STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE – UFFICIO PIANI E PROGRAMMI<br />

friabili e riconducibili a materiali detritici sciolti o scarsamente aggregati, con<br />

conseguente deca<strong>di</strong>mento <strong>del</strong>le proprietà meccaniche.<br />

La permeabilità, per porosità e fessurazione, risulta da me<strong>di</strong>a ad elevata, in relazione al<br />

grado <strong>di</strong> cementazione dei depositi.<br />

UNITA’ LITOTECNICA 8x: Calcari massicci o stratificati in grossi banchi;<br />

riconducibile all’unità strutturale toscana.<br />

In tale unità ricade la formazione <strong>del</strong> “calcare massiccio” (Lias inf.) affiorante lungo<br />

l’Appennino toscano ed in toscana meri<strong>di</strong>onale.<br />

Si tratta <strong>di</strong> calcari grigio biancastri mal stratificati, lo spessore nel caso specifico può<br />

raggiungere i 200-300 metri.<br />

Tale litotipo presenta buone caratteristiche meccaniche in termini <strong>di</strong> elasticità,<br />

deformabilità e <strong>di</strong> portanza. La massa volumica <strong>del</strong>l’ammasso presenta valori<br />

<strong>del</strong>l’or<strong>di</strong>ne dei 22-26 KN/mc (2.2-2.6 t/mc).<br />

Per quanto riguarda la risposta <strong>di</strong>namica in prospettiva sismica, essi presentano elevati<br />

valori <strong>di</strong> velocità <strong>del</strong>le onde <strong>di</strong> compressione; che comunque risultano strettamente<br />

legate allo stato <strong>di</strong> fratturazione <strong>del</strong>l’ammasso roccioso.<br />

La permeabilità risulta me<strong>di</strong>o-elevata soprattutto per fessurazione, tenuto conto <strong>del</strong>le<br />

numerose fratture e faglie che interessano l’ammasso roccioso.<br />

Le caratteristiche <strong>di</strong> resistenza ed il comportamento <strong>del</strong>l’ammasso roccioso, in caso <strong>di</strong><br />

intensa cataclassizzazione, subiscono, analogamente a quanto precedentemente<br />

riportato, un notevole peggioramento.<br />

UNITA’ LITOTECNICA 9x: Calcari massicci o stratificati in grossi banchi;<br />

riconducibile all’unità strutturale umbro-marchigiana.<br />

In tale unità ricade la formazione <strong>del</strong> “calcare massiccio” (Lias inferiore, Dogger-<br />

Malm). Si tratta <strong>di</strong> calcari, a stratificazione poco evidente in giacitura massiccia,<br />

prevalentemente micritici con isolate lenti detritiche e bioclastiche se<strong>di</strong>mentato in<br />

ambiente subtidale caratterizzato da bassa energia, ma caratterizzato da attivi scambi<br />

con il mare aperto.<br />

In genere risultano da grigiastri a plumbei, talora detritici, da cristallini a oolitici, a zone<br />

cariati e farinosi contenente abbondanti resti organici; alla sommità si rinvengono<br />

calcari rosati e nocciola grossolanamente stratificati, con echini<strong>di</strong> e piccole ammoniti.<br />

Spessore 500-700 metri, permeabilità da bassa a me<strong>di</strong>a per fratturazione.<br />

Per tale litotipo valgono le stesse considerazioni tecniche esposte per l’unità n° 8.<br />

UNITA’ LITOTECNICA 10x: Calcari massicci o stratificati in grossi banchi;<br />

riconducibile all’unità strutturale <strong>del</strong>la piattaforma abbruzzese.<br />

Tale unità comprende sia i depositi prevalentemente carbonatici <strong>di</strong> età Cretacico<br />

superiore, sia i depositi carbonatici <strong>di</strong> piattaforma <strong>di</strong> età compresa tra il Cretacico me<strong>di</strong>o<br />

ed il Lias me<strong>di</strong>o entrambi le successioni costituenti l’unità tettonica <strong>del</strong> Lazio-Abruzzo.<br />

La prima successione risulta essenzialmente costituita da calcareniti e calcari saccaroi<strong>di</strong><br />

con frammenti <strong>di</strong> ru<strong>di</strong>ste, ben stratificate, frequentemente alternate a brecciole<br />

poligeniche e conglomerati mono e poligenici a cemento ed elementi calcarei,<br />

prevalentemente bianchi.<br />

Tale litotipi presentano buone caratteristiche meccaniche in termini <strong>di</strong> elasticità,<br />

deformabilità e <strong>di</strong> portanza. La massa volumica <strong>del</strong>l’ammasso presenta valori<br />

<strong>del</strong>l’or<strong>di</strong>ne dei 22-26 KN/mc (2.2-2.6 t/mc).<br />

Prima elaborazione <strong>del</strong> Progetto <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong> <strong>Bacino</strong> – Allegato A – vol. 1 36

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!