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STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

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AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE – UFFICIO PIANI E PROGRAMMI<br />

Da quanto precedentemente espresso si può senz’altro affermare che i terreni presenti<br />

nel Comprensorio Chiascio, hanno un buon assetto pedologico e non presentano<br />

particolari anomalie. Essi sono generalmente <strong>del</strong> tipo “franco” <strong>di</strong> me<strong>di</strong>o impasto con<br />

una buona strutturazione ed un buon contenuto organico.<br />

Tutte queste caratteristiche, unitamente alle capacità idriche <strong>di</strong> campo rilevate,<br />

<strong>di</strong>mostrano che i terreni in esame possiedono una buona pre<strong>di</strong>sposizione per l’intervento<br />

irriguo..<br />

Riferimenti bibliografici<br />

Ente Irriguo Umbro-Toscano -Arezzo – Irrigazione dei territori umbro-toscani.<br />

Opere <strong>di</strong> adduzione primaria dal serbatoio sul <strong>fiume</strong> Chiascio –1995-<br />

Parte B Progetto Generale definitivo<br />

B.1 Lineamenti generali <strong>del</strong> territorio pag. 37<br />

B.5 Lineamenti geologici<br />

B.5.1 Inquadramento generale pag. 74<br />

B.5.3 Geomorfologia pag. 78<br />

B.5.4 Idrogeologia pag. 80<br />

1. 1.2.12 Giacimenti<br />

1. 1.2.12.1 La regione Umbria<br />

Non <strong>di</strong>sponiamo, purtroppo, <strong>di</strong> dati sulla presenza <strong>di</strong> giacimenti estesi a tutto il bacino<br />

<strong>del</strong> <strong>fiume</strong> <strong>Tevere</strong>. Per quanto riguarda il territorio <strong>del</strong>la regione Umbria, sono<br />

<strong>di</strong>sponibili informazioni a carattere generale sulle risorse <strong>del</strong> sottosuolo regionale,<br />

derivate dagli stu<strong>di</strong> <strong>del</strong>l’IRRES.<br />

La storia geologica <strong>del</strong>la regione esclude la presenza <strong>di</strong> giacimenti minerari significativi<br />

e, a eccezione <strong>del</strong>le marne da cemento, gli inerti <strong>di</strong> cava (ovvero materiali appartenenti<br />

alla seconda categoria, ai sensi <strong>del</strong>l’art.2 <strong>del</strong> R.D. 1443/27) costituiscono la risorsa<br />

dominante <strong>del</strong> sottosuolo regionale.<br />

− Sono state in<strong>di</strong>viduate, per aree, le litologie caratteristiche che costituiscono<br />

materiali sfruttabili nei <strong>di</strong>versi settori <strong>del</strong>l’attività estrattiva; in conseguenza<br />

<strong>del</strong>l’assetto geologico <strong>del</strong> territorio regionale si osserva la seguente situazione: nel<br />

settore orientale e meri<strong>di</strong>onale <strong>del</strong>la regione si ha prevalenza <strong>di</strong> calcari, calcari<br />

marnosi, calcari selciosi. Tali litologie costituiscono un’importante risorsa per il<br />

settore inerti, per quello dei leganti e micronizzati (calce e cemento) e per il settore<br />

pietra, sia comune che <strong>di</strong> pregio;<br />

− La porzione settentrionale e occidentale <strong>del</strong>la regione mostra una maggiore<br />

variabilità. Le risorse presenti sono costituite dai depositi alluvionali (ghiaia e sabbia,<br />

utili per il settore inerti; argilla e limo importanti per il settore argille-laterizi), dai<br />

se<strong>di</strong>menti flyschioi<strong>di</strong> (marne e arenarie) <strong>di</strong> non elevato valore, e da quelli, più<br />

pregiati, <strong>di</strong> origine vulcanica (lave “basalti”, tufi e pozzolane) <strong>del</strong>l’area orvietana.<br />

Prima elaborazione <strong>del</strong> Progetto <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong> <strong>Bacino</strong> – Allegato A – vol. 1 214

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