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STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

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AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE – UFFICIO PIANI E PROGRAMMI<br />

9.1 Note geomorfologiche <strong>del</strong>l’asta <strong>del</strong> Fiume Paglia pag. 127<br />

9.3 Risultati <strong>del</strong>le analisi pag. 130<br />

12.7 Analisi <strong>del</strong>la tendenza alla stabilità o alla erosione <strong>del</strong>’alveo <strong>del</strong> Fiume<br />

<strong>Tevere</strong> dalla foce alla <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> Corbara<br />

pag. 160<br />

13 Considerazioni conclusive sul trasporto solido <strong>del</strong> Fiume <strong>Tevere</strong> pag. 164<br />

Ministero LLPP - Ufficio <strong>del</strong> GGCC per il <strong>Tevere</strong> e l’Agro romano - Progettazione <strong>di</strong> massima <strong>di</strong> un<br />

primo lotto <strong>di</strong> opere idrauliche e <strong>di</strong> collegamento alle infrastrutture urbane per la navigabilità <strong>del</strong> <strong>fiume</strong><br />

<strong>Tevere</strong> - Fase II parte B1 - VAMS<br />

All. F.0 Tendenze evolutive <strong>del</strong>l’alveo <strong>del</strong> <strong>Tevere</strong><br />

1 Premesse pag. 1<br />

2 Interventi ed evoluzione <strong>del</strong> <strong>fiume</strong> negli ultimi 120 anni pag.2<br />

3 Il trasporto solido pag.7<br />

4 Influenza sulla riduzione <strong>del</strong> trasporto solido <strong>del</strong>le opere <strong>di</strong><br />

sbarramento e <strong>del</strong>le sottrazioni <strong>di</strong> materiale all’alveo<br />

pag.10<br />

1. 1.4.4.1 Laghi, serbatoi, opere idrauliche: effetti <strong>di</strong> interrimento, qualità dei materiali<br />

<strong>di</strong> se<strong>di</strong>mentazione e loro provenienza, aspetti limnologici.<br />

Le alterazioni morfologiche introdotte lungo il corso <strong>del</strong> <strong>Tevere</strong> nell’ultimo secolo sono<br />

tali che il <strong>fiume</strong> ha quasi perso i caratteri fondamentali <strong>del</strong> corso naturale.<br />

Laghi e serbatoi<br />

Le maggiori perturbazioni apportate dall’uomo al corso <strong>del</strong> <strong>Tevere</strong> sono costituite dagli<br />

sbarramenti lungo il suo corso e quello dei suoi affluenti, spesso con la creazione <strong>di</strong><br />

bacini artificiali, allo scopo <strong>di</strong> rispondere alla sempre crescente domanda <strong>di</strong> energia<br />

elettrica.<br />

Infatti, solo nel me<strong>di</strong>o e basso corso <strong>del</strong> <strong>Tevere</strong> sono entrati in funzione, dal 1952 al<br />

1963, ben cinque impianti idroelettrici: le centrali <strong>di</strong> Nazzano, CastelGiubileo e ponte<br />

Felice, tutte con traversa, la <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> Corbara con il relativo serbatoio ed, infine, la<br />

centrale <strong>di</strong> Alviano, anch’essa con serbatoio.<br />

Sono entrate in funzione, negli ultimi anni, le <strong>di</strong>ghe <strong>di</strong> Montedoglio, nell’alto corso <strong>del</strong><br />

<strong>fiume</strong> <strong>Tevere</strong>, e <strong>di</strong> Casanuova, sul <strong>fiume</strong> Chiascio, entrambe ad opera <strong>del</strong>l’Ente<br />

Autonomo per la bonifica, l’irrigazione e la valorizzazione <strong>del</strong>le province <strong>di</strong> Arezzo,<br />

Perugia, Siena e Terni.<br />

Il serbatoio <strong>del</strong>la <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> Montedoglio serve per l’irrigazione <strong>di</strong> vaste aree all’esterno <strong>del</strong><br />

bacino idrografico <strong>del</strong> <strong>Tevere</strong>, impoverendone così il deflusso a valle.<br />

Gli effetti <strong>di</strong> tanti cambiamenti si sono a volte sommati, dando luogo a fenomeni, spesso<br />

non previsti, per la cui soluzione si sono resi necessari nuovi interventi.<br />

Ad esempio, nel tratto finale <strong>del</strong> corso <strong>del</strong> <strong>Tevere</strong>, le due centrali <strong>del</strong>l’ENEL con<br />

sbarramento <strong>di</strong> Nazzano e Castel Giubileo hanno provocato un arresto <strong>del</strong> materiale<br />

solido trasportato dal <strong>fiume</strong>, con un interrimento <strong>del</strong>l’alveo a monte <strong>del</strong>lo sbarramento<br />

<strong>di</strong> Nazzano, e con un’escavazione <strong>del</strong>l’alveo stesso a valle dei due sbarramenti.<br />

L’approfon<strong>di</strong>mento <strong>del</strong>l’alveo a valle <strong>del</strong>la <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> Nazzano è inoltre stato aumentato<br />

dall’escavazione, causata dai prelievi <strong>di</strong> materiale in alveo, che sono stati sospesi<br />

soltanto nel 1983.<br />

Prima elaborazione <strong>del</strong> Progetto <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong> <strong>Bacino</strong> – Allegato A – vol. 1 408

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