03.06.2013 Views

STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE – UFFICIO PIANI E PROGRAMMI<br />

Sulla base <strong>di</strong> questi prodotti cartografici e <strong>del</strong>le informazioni riportate nella letteratura<br />

specifica è stato possibile effettuare la prima in<strong>di</strong>viduazione e <strong>del</strong>imitazione <strong>del</strong>le<br />

strutture idrogeologiche prese a riferimento nella prosecuzione <strong>del</strong>lo stu<strong>di</strong>o.<br />

La cartografia <strong>del</strong>le strutture idrogeologiche è particolarmente complessa in quanto<br />

comporta la rappresentazione <strong>di</strong> elementi tri<strong>di</strong>mensionali spesso sovrapposti e con ruoli<br />

<strong>di</strong>versi nella formazione <strong>del</strong>la ricarica, nel con<strong>di</strong>zionamento <strong>del</strong>la circolazione idrica e<br />

<strong>del</strong> chimismo. Inoltre, ai limiti <strong>del</strong>le strutture idrogeologiche, le modalità <strong>di</strong><br />

trasferimento <strong>del</strong>le acque sotterranee possono variare sia sul piano che in profon<strong>di</strong>tà.<br />

Le <strong>del</strong>imitazioni <strong>del</strong>le strutture idrogeologiche <strong>del</strong> bacino <strong>del</strong> <strong>Tevere</strong> riportate in<br />

bibliografia <strong>di</strong> fatto rappresentano l’estensione in affioramento <strong>del</strong>le litoformazioni<br />

nelle quali si origina per infiltrazione la ricarica <strong>del</strong>la falda che alimenta la sorgente o le<br />

sorgenti al bordo <strong>del</strong>la struttura stessa.<br />

In assenza <strong>di</strong> travasi sotterranei <strong>di</strong> acqua tra strutture a<strong>di</strong>acenti o conoscendone l’entità,<br />

l’area cartografata può essere presa a riferimento per il calcolo <strong>del</strong> bilancio<br />

idrogeologico attraverso la classica equazione che confronta gli afflussi con i deflussi.<br />

Di fatto il grado <strong>del</strong>la conoscenza rispetto alla geometria dei corpi acquiferi e dei flussi<br />

idrici sotterranei solo raramente consente <strong>di</strong> rappresentare strutture idrogeologiche ben<br />

verificate.<br />

La cartografia idrogeologica, quale strumento <strong>di</strong> supporto alla gestione <strong>del</strong>le risorse<br />

idriche, dovrebbe rappresentare le strutture idrogeologiche più piccole possibili ovvero<br />

le unità idrogeologiche. Queste possono essere definite come l’insieme <strong>del</strong>le<br />

litoformazioni in un volume dove le caratteristiche <strong>del</strong> movimento <strong>del</strong>l’acqua, la<br />

capacità <strong>di</strong> immagazzinamento e l’interazione chimica acqua-roccia sono uniformi. I<br />

flussi in uscita dall’unità devono essere noti sia che questi <strong>di</strong>ano luogo a sorgenti che ad<br />

alimentazioni <strong>di</strong> unità a<strong>di</strong>acenti.<br />

Se ciò non è possibile occorre procedere all’aggregazione <strong>di</strong> più unità fino a<br />

raggiungere una <strong>del</strong>imitazione rispetto alla quale possa essere effettuata la verifica con<br />

il bilancio.<br />

Nella carta <strong>del</strong>le strutture idrogeologiche pertanto, in relazione alle conoscenze<br />

<strong>di</strong>sponibili, sono stati rappresentati, oltre alle aree <strong>di</strong> alimentazione <strong>del</strong>le unità<br />

(in<strong>di</strong>viduate a scala regionale) anche i sistemi idrogeologici che raggruppano le unità e<br />

i bacini idrogeologici fino alla in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> limiti caratterizzabili in termini <strong>di</strong><br />

con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> flusso.<br />

Nell’ambito <strong>del</strong> lavoro redatto dalla società Lotti è stato possibile migliorare il grado <strong>di</strong><br />

risoluzione <strong>del</strong>le strutture idrogeologiche solo nei casi in cui gli stu<strong>di</strong> successivi resi<br />

pubblici hanno dettagliato le <strong>del</strong>imitazioni.<br />

Per superare la <strong>di</strong>versità <strong>del</strong>le scale, i perimetri <strong>del</strong>le strutture idrogeologiche<br />

identificate sono stati ri<strong>di</strong>segnati sui Fogli <strong>del</strong>la Carta Geologica d’Italia 1:100.000<br />

seguendo i limiti degli affioramenti <strong>del</strong>le litoformazioni e degli elementi strutturali<br />

potenzialmente con<strong>di</strong>zionanti la circolazione idrica sotterranea.<br />

L’amplificazione <strong>del</strong>la scala <strong>di</strong> rappresentazione effettuata per la redazione <strong>del</strong>la carta<br />

<strong>del</strong>le strutture idrogeologiche ha così migliorato notevolmente il dettaglio<br />

sull’andamento dei limiti <strong>del</strong>le strutture quando questi sono determinati da elementi<br />

formazionali o tettonici.<br />

Prima elaborazione <strong>del</strong> Progetto <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong> <strong>Bacino</strong> – Allegato A – vol. 1 92

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!