03.06.2013 Views

STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE – UFFICIO PIANI E PROGRAMMI<br />

rispettivamente in climi più spiccatamente ari<strong>di</strong> oppure umi<strong>di</strong>, si dovrebbe registrare<br />

una brusca <strong>di</strong>minuzione <strong>del</strong>la quantità <strong>del</strong> materiale in sospensione. Nel primo caso<br />

perchè alla <strong>di</strong>minuzione <strong>del</strong>l’afflusso meteorico corrisponde una <strong>di</strong>minuzione <strong>del</strong><br />

deflusso; nel secondo caso perchè, all’aumentare <strong>del</strong>le precipitazioni, che dovrebbe<br />

comportare un aumento <strong>del</strong>l’erosione, corrisponde anche un notevole incremento <strong>del</strong>la<br />

copertura vegetale e, quin<strong>di</strong>, un aumento <strong>del</strong>la protezione <strong>del</strong> suolo dall’erosione.<br />

Va comunque messa in risalto la <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> evidenziare correttamente una stretta<br />

relazione tra l’entità <strong>del</strong> trasporto torbido e le con<strong>di</strong>zioni pluviometriche o, più in<br />

generale, climatiche. Già il Fournier (1960), <strong>del</strong> resto, in un’indagine rivolta ad<br />

in<strong>di</strong>viduare i rapporti intercorrenti tra erosione e clima, ha evidenziato come si possano<br />

ottenere risultati più sod<strong>di</strong>sfacenti considerando, accanto all’influenza <strong>del</strong> fattore<br />

climatico sul trasporto torbido, anche quella <strong>di</strong> un fattore non climatico come quello<br />

legato al rilievo. Appare quin<strong>di</strong> evidente che, per poter esprimere con maggiore<br />

precisione l’entità <strong>del</strong> trasporto torbido, è necessario utilizzare un’equazione a più<br />

variabili che tenga conto non soltanto dei fattori climatici ma anche <strong>di</strong> quelli non<br />

climatici. Tra questi ultimi Wilson segnala l’utilizzazione <strong>del</strong> suolo, le con<strong>di</strong>zioni<br />

litologiche e le caratteristiche topografiche; questi parametri, soprattutto nell’ambito<br />

<strong>del</strong>lo stesso ambiente climatico, possono essere i principali responsabili <strong>del</strong>le variazioni<br />

areali <strong>del</strong>l’entità <strong>del</strong> trasporto fluviale.<br />

Indagini quantitative, particolari e generali, sul trasporto torbido e sull’entità<br />

<strong>del</strong>l’erosione, sono state eseguite anche per i bacini fluviali italiani, talora con risultati<br />

<strong>di</strong> indubbio interesse.<br />

Fra gli stu<strong>di</strong> più articolati sull’entità <strong>del</strong>l’erosione e sui fattori che la influenzano, va<br />

innanzi tutto ricordato il contributo <strong>di</strong> Gazzolo e Bassi (1961), i quali, dopo aver<br />

proposto una sud<strong>di</strong>visione dei terreni in “decisamente ero<strong>di</strong>bili”, “semiero<strong>di</strong>bili”, e<br />

“poco ero<strong>di</strong>bili” ed i dati <strong>del</strong> trasporto torbido (espresso sia in mc/kmq che in<br />

tonn/kmq), desunti dalle osservazioni <strong>di</strong> 70 stazioni torbiometriche <strong>di</strong>stribuite su tutto il<br />

territorio nazionale; secondo gli autori, tale relazione caratterizza, almeno in linea <strong>di</strong><br />

massima, l’ero<strong>di</strong>bilità in Italia.<br />

Sulla base dei dati relativi al trasporto torbido e <strong>del</strong>la <strong>di</strong>stribuzione dei terreni a <strong>di</strong>versa<br />

ero<strong>di</strong>bilità, Gazzolo e Bassi hanno anche costruito, limitatamente al processo erosivo<br />

che dà luogo al trasporto torbido, una carta <strong>del</strong>le isolinee <strong>di</strong> uguale erosione progressiva<br />

me<strong>di</strong>a, espressa in mm, per l’intero territorio nazionale italiano.<br />

In uno stu<strong>di</strong>o sui fattori <strong>del</strong>l’ero<strong>di</strong>bilità, Cavazza (1962) ha preso in esame inizialmente<br />

le correlazioni semplici esistenti tra l’erosione fluviale (espressa tramite il parametro<br />

trasporto torbido) ed alcuni parametri (precipitazione me<strong>di</strong>a annua, precipitazione<br />

massima <strong>di</strong> 30’, acclività me<strong>di</strong>a <strong>del</strong> bacino, superficie percentuale dei terreni arabili ed<br />

ero<strong>di</strong>bili) con i quali egli ritiene siano più significativamente collegate le variazioni <strong>di</strong><br />

intensità dei processi erosivi.<br />

In una fase successiva, questo autore giunge all’identificazione <strong>di</strong> una relazione multipla<br />

fra il trasporto torbido e quei fattori che nella prima parte <strong>del</strong>l’indagine si erano mostrati<br />

<strong>di</strong> maggiore interesse, e cioè la superficie percentuale dei terreni ero<strong>di</strong>bili e quella dei<br />

Prima elaborazione <strong>del</strong> Progetto <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong> <strong>Bacino</strong> – Allegato A – vol. 1 120

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!