03.06.2013 Views

STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE – UFFICIO PIANI E PROGRAMMI<br />

Al fine <strong>di</strong> arrestare questa erosione, vengono realizzate, a partire dal 1961 fino agli anni<br />

‘80, nove soglie <strong>di</strong> fondo, che erano state proposte, già nel 1940, da Frosini, il quale<br />

aveva evidenziato l’abbassamento <strong>del</strong> fondo fluviale, come conseguenza alla<br />

costruzione dei muraglioni, che, <strong>di</strong> fatto, avevano ristretto le sezioni idriche, specie in<br />

piena, provocando, a parità <strong>di</strong> portate, un aumento <strong>del</strong>la pendenza <strong>di</strong> compensazione<br />

<strong>del</strong>l’alveo e, quin<strong>di</strong>, un tendenziale abbassamento <strong>del</strong>lo stesso tronco urbano.<br />

Nonostante la costruzione <strong>del</strong>le soglie, la tendenza all’approfon<strong>di</strong>mento non sembra<br />

arrestarsi, anche se il massimo <strong>del</strong>l’erosione sembra collocarsi a cavallo tra gli anni ‘60<br />

e ‘70.<br />

Dal 1961, con la progressiva costruzione <strong>del</strong>le soglie, non si può più parlare <strong>di</strong> un<br />

abbassamento generalizzato <strong>del</strong>l’alveo alla ricerca <strong>di</strong> una pendenza <strong>di</strong> compensazione; è<br />

quin<strong>di</strong> la profonda mutazione <strong>del</strong> trasporto solido che porta ancora vaste zone <strong>di</strong><br />

erosione tra una soglia e l’altra, con abbassamenti fino a quasi 4 m, come risulta dal<br />

confronto tra il rilievo <strong>del</strong> 1983 e quello <strong>del</strong> 1962.<br />

Interessanti risultano i rilievi degli anni 1962, 1983, 1990, in base ai quali è possibile<br />

notare che l’approfon<strong>di</strong>mento <strong>del</strong> profilo <strong>di</strong> thalweg sembra persistere, in generale, in<br />

tutto il tratto urbano; si cominciano però a notare, in più punti e con <strong>di</strong>verse estensioni,<br />

<strong>del</strong>le inversioni <strong>di</strong> tendenza o, quantomeno, approfon<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> limitata entità.<br />

Dal confronto dei profili <strong>di</strong> fondo me<strong>di</strong>o risulta chiaro che l’escavazione <strong>del</strong>l’alveo va<br />

progressivamente <strong>di</strong>minuendo dal 1962 al 1990, e che, dall’83 al ‘90, si cominciano ad<br />

apprezzare tratti con ripascimento <strong>del</strong>l’alveo, ed un’importante tendenza<br />

all’innalzamento <strong>del</strong> fondo me<strong>di</strong>o.<br />

E’ da rilevare che, mentre alla fine degli anni ‘50, aprendosi i cantieri per l’Autostrada<br />

<strong>del</strong> Sole e quelli per la costruzione <strong>del</strong>la Direttissima ferroviaria Roma-Firenze, ebbe un<br />

notevole incremento il prelievo <strong>di</strong> inerti, dal 1983 la sospensione dei prelievi in alveo<br />

potrebbe essere posta in relazione con l’inversione <strong>di</strong> tendenza <strong>di</strong>anzi rilevata.<br />

Dal confronto tra i profili <strong>di</strong> fondo massimo <strong>del</strong> 1986 e 1990, seppure ricavati da sezioni<br />

rilevate a progressive <strong>di</strong>verse, è possibile dedurre che le escavazioni naturali sono<br />

piuttosto limitate e poste, come preve<strong>di</strong>bile, a valle dei ponti; molti degli<br />

approfon<strong>di</strong>menti più evidenti risultano dovuti alle opere <strong>di</strong> dragaggio necessarie per<br />

rendere il <strong>Tevere</strong> usufruibile a scopi turistici.<br />

Dall’esame <strong>del</strong>le sezioni relative al 1983-1990, si evince che l’approfon<strong>di</strong>mento <strong>del</strong><br />

thalweg si realizza, generalmente, attraverso una concomitante se<strong>di</strong>mentazione laterale.<br />

Con ogni probabilità, ne può essere ritenuto responsabile il deflusso torbido portato in<br />

carico dalle piene; l’escavazione <strong>del</strong> fondo è, invece, da addebitare in buona parte alle<br />

magre.<br />

Dall’esame comparato <strong>di</strong> tutte le sezioni, appare come le escavazioni <strong>del</strong> fondo alveo si<br />

vadano concentrando, in generale, a valle <strong>del</strong>la soglia posta tra Ponte Umberto I° e<br />

Ponte S.Angelo, realizzata nel 1973, con i maggiori approfon<strong>di</strong>menti localizzati a valle<br />

<strong>del</strong>la soglia <strong>di</strong> Ponte Garibal<strong>di</strong>. Si può inoltre rilevare, in base ad apprezzabili in<strong>di</strong>zi,<br />

Prima elaborazione <strong>del</strong> Progetto <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong> <strong>Bacino</strong> – Allegato A – vol. 1 310

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!