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STATO DELLE CONOSCENZE - Autorità di Bacino del fiume Tevere

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AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE – UFFICIO PIANI E PROGRAMMI<br />

Nell’esame mineralogico dei campioni <strong>di</strong> battigia, si è tenuto conto in particolare <strong>del</strong>le<br />

seguenti specie o gruppi: quarzo, anfiboli+pirosseni, calcite, magnetite, frammenti litici<br />

vulcanici, frammenti litici metamorfici, frammenti litici se<strong>di</strong>mentari.<br />

Dei 50 campioni, 24 sono stati prelevati tra Santa Marinella e il canale <strong>di</strong> Fiumicino, 3<br />

tra la foce <strong>di</strong> Fiumicino e quella <strong>di</strong> Fiumara Grande e 22 tra Fiumara Grande e Anzio.<br />

La <strong>di</strong>stanza tra i punti <strong>di</strong> prelievo non è costante: essa risulta minore in prossimità <strong>del</strong>le<br />

foci <strong>del</strong> <strong>Tevere</strong> e là dove particolari stati <strong>del</strong>la costa hanno consigliato una campionatura<br />

ravvicinata (foci <strong>di</strong> corsi d’acqua minori, ripascimenti artificiali); il minimo intervallo è<br />

stato fissato in 500 metri, il massimo in 4000. Particolari intervalli nella campionatura<br />

sono legati ad inaccessibilità <strong>del</strong>la costa (tenuta presidenziale <strong>di</strong> Castel Porziano,<br />

impianti radar <strong>del</strong>l’aeroporto <strong>di</strong> Fiumicino).<br />

La campionatura è stata effettuata in periodo autunnale, con stato <strong>del</strong> mare tranquillo da<br />

alcuni giorni.<br />

Tutti i campioni risultano composti da sabbia ben classata, ad eccezione <strong>del</strong> campione<br />

n°1, raccolto tra Santa Marinella e Santa Severa, che risulta ghiaioso sabbioso con<br />

Mz=3.83 mm. Il valore, così elevato rispetto agli altri campioni, è dovuto alla<br />

particolare conformazione <strong>del</strong>la costa (vicinanza <strong>di</strong> Capo Linaro) ed alla presenza <strong>di</strong><br />

corsi d’acqua in grado <strong>di</strong> portare, nei momenti <strong>di</strong> piena, clasti piuttosto grossolani.<br />

Per quanto riguarda gli altri 49 campioni, risulta una certa uniformità nella taglia me<strong>di</strong>a<br />

essendo il Mz per lo più compreso tra 0.3 e 0.5 mm. In realtà, valori maggiori si<br />

riscontrano più frequentemente nella parte settentrionale, fin nell’area <strong>di</strong> La<strong>di</strong>spoli; ciò è<br />

verosimilmente in relazione alla prossimità dei rilievi, da cui scendono brevi corsi<br />

d’acqua in grado <strong>di</strong> apportare materiale più grossolano. I rilievi si allontanano dalla<br />

costa all’altezza <strong>di</strong> Palo e i corsi d’acqua che li drenano non sembrano avere più<br />

influenza sulla taglia dei se<strong>di</strong>menti costieri. Neanche il F. Arrone, che drena il lago <strong>di</strong><br />

Bracciano e che rappresenta l’unico corso d’acqua significativo a nord <strong>del</strong> <strong>Tevere</strong>, altera<br />

in modo evidente i valori <strong>del</strong> Mean Size.<br />

Valori <strong>di</strong> Mz non superiori a 0.40 in<strong>di</strong>cano, in quest’area, per lo più spiagge stabili e<br />

poco soggette a fenomeni erosivi. Va tuttavia considerato che simili valori si registrano<br />

anche in spiagge soggette al fenomeno erosivo, là dove sono presenti opere <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa<br />

costiera (<strong>di</strong>ghe frangiflutti, pennelli trasversali), com’è evidente nell’area <strong>di</strong> Fiumicino.<br />

A sud <strong>di</strong> Fiumara Grande, i campioni sono stati prelevati in un’area <strong>di</strong> intensa erosione<br />

e, nonostante le opere <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa ivi esistenti, mostrano valori <strong>di</strong> Mz maggiori <strong>di</strong> 0.40.<br />

Campioni sono stati prelevati nella zona in cui è stato effettuato (inverno 1990/91) un<br />

ripascimento artificiale con sabbie esterne al <strong>di</strong>stretto litorale; i valori <strong>di</strong> Mz sono<br />

compatibili con quelli <strong>di</strong> spiagge stabili, a meno <strong>di</strong> un campione in cui compare qualche<br />

elemento grossolano proveniente dalle ghiaie sottostanti lo strato sabbioso <strong>del</strong><br />

ripascimento, <strong>del</strong> quale costituiscono il substrato artificialmente impostato.<br />

Valori me<strong>di</strong> <strong>di</strong> Mz si riscontrano tra Ostia e Torvajanica, mentre, da quest’ultimo centro<br />

a Lavinio, il Mz mostra valori piuttosto bassi, per nulla alterati dai corsi d’acqua che<br />

scendono dai Colli Albani.<br />

Prima elaborazione <strong>del</strong> Progetto <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong> <strong>Bacino</strong> – Allegato A – vol. 1 401

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