e - Camera dei Deputati

Dìf atti :
— il testo unico spontaneo (certamente sprovvisto di forza di legge)
non ha capacità abrogativa nei confronti delle disposizioni precedenti,
che restano intatte;
— ammesso che sia dotato di una qualche rilevanza giuridica (il
cui valore potrebbe variare da quello proprio dell'atto amministrativo
interno a quello delle norme giuridiche secondarie) aggiunge un quid
all'ordinamento, con effetti, che dipendendo dall'incerta qualificazione,
non possono che essere altrettanto incerti;
— ove non gli sia da riconoscere alcuna rilevanza giuridica, produce,
comunque, incertezza in considerazione dell'influenza persuasiva (^^)
ingenerata dal procedimento di adozione, dalla veste formale, e dalla
pubblicazione fra gli atti normativi;
— complica in ogni caso il sistema dei rinvìi, perché determina una
(sia pure apparente) duplicazione della fonte;
— non risponde alle esigenze di un coordinamento sostanziale, poi­
ché, per la ragione individuata al primo punto, non può risolvere
antinomie ed eliminare ridondanze e lacune, né esplicitare modificazio­
ni od abrogazioni implicite, né recepire pronunce di accoglimento della
Corte costituzionale ;
— presenta esso stesso intrinseche e gravi difficoltà redazionali,
poiché, nei sistemi a stratificazioni successive, l'opera di pura e semplice
collazione di norme, senza la possibilità di modifiche di coordinamen­
to, è altamente complessa e, comunque, inutile (^).
e) I testi unici abilitati
Rientrano in questa nozione i testi unici emanati sulla base di una
norma abilitante, sia che essa contenga la parola « delega » e la esplicita
determinazione di principi e criteri direttivi, sia che contenga la parola
« autorizzazione » ed il riferimento alle modificazioni di coordinamento,
od altra espressione similare (categorie, individuate, rispettivamente,
sub e) e sub h) nel primo paragrafo).
Quanto all'individuazione tipologica ed alla qualificazione degli atti
che vi rientrano, la prima delle categorie menzionate sembra essere
quella che presenta meno difficoltà e problemi, potendosi affermare
che i testi unici emanati sulla base di una formale legge di delega,
che individui l'oggetto, ponga espliciti principi e criteri direttivi e
provveda alla definizione di un termine, sono completamente assimi-
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