e - Camera dei Deputati

parte dei privati; tesi confermata, tra l'altro, dall'ordinanza 9 no­
vembre 1982 n. 13923 del pretore di Roma in materia di «garan­
zia » del diritto di accesso.
II - Delimitazione della nozione di « atto politico ». Natura giuridica
della Commissione
Prima di esaminare particolareggiatamente le pronunzie giurisdi­
zionali in materia — e quindi valutare le argomentazioni che pro­
pendono per la politicità o meno degU atti della Commissione —
sembra opportuno fare riferimento al regime dei ed. atti politici ed
aUa natura della Commissione e delle funzioni da essa svolte.
Quanto agli atti politici, deve ritenersi alla luce dei princìpi co­
stituzionali che il loro numero rispetto al passato si è in qualche
modo ristretto e che viene ad identificarsi con la funzione di supre­
ma direzione dello Stato in coincidenza con la sfera della sovranità,
in vista della tutela di un interesse unitario della società: sono in
sostanza i ed. atti di governo, emessi da organi costituzionali nel­
l'esercizio di funzioni direttamente previste e discipHnate dalla Costi­
tuzione (^). Da tale definizione deriva evidentemente un ampliamento
della nozione di funzione amministrativa, cosicché è in essa ricom­
preso ogni comportamento lesivo di diritti e di interessi — anche da
parte di organi costituzionali — non riconducibile ad uno specifi­
co disposto della Costituzione (^). Ciò comporta che gli atti politici
generalmente non sono idonei ad incidere — anche in modo inva­
lido — nella sfera soggettiva dei destinatari, perché costituendo di­
retta attuazione dei princìpi costituzionali sono investiti di una sorta
di « legittimità necessaria » ed anche perché, risolvendosi in fun­
zioni di indirizzo generale e supremo controllo dello Stato, sono
naturaliter incapaci di incidere direttamente sulle situazioni sogget­
tive (^).
Quanto alla natura della Commissione, si è sostenuto negli armi
scorsi dalla maggior parte degU autori C*) che essa non può rite­
nersi un organo costituzionale non essendovi, in primo luogo, una
espressa disposizione in tal senso nella Carta fondamentale, senza
poterla assimilare alle commissioni di inchiesta previste dall'articolo
82 della Costituzione considerata la notevole differenza qualitativa
delle rispettive funzioni di indagine. Inoltre la sua composizione
(membri delle due Camere) risulta strumentale per la gestione demo-
280