e - Camera dei Deputati

giudiziaria, alla immagine politica e di conseguenza alla funzione
esercitata da un parlamentare, date le ripercussioni morali, sociali e
politiche che ne deriverebbero fin dall'inizio dell'azione penale e
che, nella ipotesi di un successivo proscioglimento o assoluzione,
metterebbero a nudo la miseria del processo, il quale in tal caso
avrebbe il solo merito della constatazione dell'errore.
D'altro canto, contestazioni a questo istituto sono venute anche
da parte dei magistrati inquirenti, che hanno lamentato gli inevitabili
appesantimenti procedurali ed il rischio di nullità formali, che si
risolvono in ritardi dell'iter giudiziario ("*) ed impediscono in taluni
casi l'effetto « sorpresa » di alcuni atti istruttori.
In riferimento comunque al ristretto campo di questa indagine,
la principale critica alla comunicazione giudiziaria consiste nella pub­
blicità negativa che ne deriva a chi la riceve. In particolare, si fa notare:
a) sebbene la comunicazione giudiziaria debba contenere « l'indi­
cazione delle norme di legge violate e della data del fatto addebitato...»,
tuttavia, poiché deve anticipare il compimento di qualunque atto
istruttorio, si configura come atto preparatorio rispetto alla formu­
lazione di una stabile imputazione, che risulterà pertanto generica,
afferendo la formulazione di un'accusa immutabile soltanto ai prov­
vedimenti conclusivi dell'istruzione •5
b) l'obbligo della comunicazione giudiziaria sorge quando siano
acquisiti non semplici sospetti, ma elementi concreti, processualmente
apprezzabili, in base ai quali possa essere attribuita ad un soggetto la
qualità di imputato o di indiziato di un determinato reato. Questo
principio, pili volte ribadito dalla Cassazione ed avallato dalla Corte
costituzionale (^), tiene conto del fatto che l'indizio è il fondamento
di un giudizio di probabilità, mentre il mero sospetto è una pre­
sunzione di colpevolezza che scaturisce da motivazioni irrazionali,
per cui risulta necessario tutelare la dignità di coloro che sono caduti
nel sospetto di un inquirente prevenuto.
In sostanza, la comunicazione giudiziaria trova applicazione solo
nelle fasi dell'istruzione formale, di quella sommaria e dell'istruzione
preliminare del pubblico ministero o del pretore, mentre non è
prevista per le acquisizioni probatorie compiute dal magistrato diret­
tamente o tramite la polizia giudiziaria senza osservare le norme di
rito (le cosiddette mere attività materiali), per la richiesta di informa­
vo