e - Camera dei Deputati

getto del conflitto, secondo la giurisrpudenza della Corte, è da
intendersi esteso a qualsiasi ipotesi di turbativa dell'esercizio delle
funzioni attribuite a ciascuno dei due poteri. Vi può, ad esempio,
essere ricompreso lo svolgimento di attività istruttoria da parte del
dizio n.
ndenz
proceder
I parametri su cui la Corte può fondare il suo giudizio sono assai
estesi: non solo la Costituzione, ma anche le leggi ordinarie e la
consuetudine (^•^).
Gli effetti della pronuncia della Corte possono spingersi fino al­
l'annullamento dell'atto che ha concretato la lesione delle attribuzioni
di uno dei poteri confliggenti.
4 - Conclusioni
L'atto di concessione o di diniego della autorizzazione a procedere
in giudizio nei confronti, sia di eventuali ripensamenti da parte della
Camera, sia di giudizi da parte di altri organi su eventuali impugna­
zioni, possiede una elevata stabilità. Ma non assoluta.
La revoca in senso stretto non è ammessa e non è ammissibile.
È ammissibile, invece, una nuova decisione della Carniera su di un
caso già deciso, successiva ad un nuovo atto di iniziativa del ma­
gistrato.
Questo, nella pratica, rende meno gravoso l'obbligo da parte del­
la Giunta di decidere comunque (quali che siano gli elementi in suo
possesso) nel senso di proporre la concessione o il diniego dell'auto­
rizzazione a procedere in giudizio. Un conto è assumersi la respon­
sabilità di fornire la propria proposta in ordine ad una decisione
assolutamente intangibile, un altro conto è limitarsi a fornire la pro­
pria proposta in ordine ad una decisione che, in determinate circo­
stanze (e cioè nel caso di una nuova richiesta da parte dell'autorità
giudiziaria) può essere ripensata.
La possibilità di ripensamento successivo è più sviluppata nella
ipotesi del diniego, che in quello della concessione dell'autorizzazio­
ne: difficile è infatti che un magistrato del pubblico ministero vada
a chiedere alla Camera di ripensare su una autorizzazione già data.
Il giudizio su eventuali impugnazioni e quindi, il sindacato sul­
l'atto di diniego o di concessione dell'autorizzazione a procedere è
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