e - Camera dei Deputati

licità dei lavori, oltre che con l'ammissione del pubblico nelle tri­
bune, con la pubblicazione dei resoconti stenografici delle sedute
plenarie.
In primo luogo è opportuno esaminare se e in quale modo il
Regolamento della Camera dei deputati assicuri una effettiva pubbli­
cità dei lavori parlamentari e quindi consenta ai cittadini una pun­
tuale conoscenza dell'opera svolta dai suoi eletti. In seno aU'Assem-
blea costituente il tema della pubblicità dei lavori parlamentari non
fu davvero uno dei più approfonditi e non per una sottovalutazione
del problema, ma soltanto perché il principio era ormai ben saldo
nell'esperienza parlamentare italiana.
Come abbiamo avuto modo di accennare, la pubblicità dei lavori
viene assicurata, oltre che con altri mezzi, mediante la redazione del
Resoconto stenografico delle sedute d'Assemblea.
Quale che sia il valore giuridico da attribuire al Resoconto steno­
grafico resta il fatto che si tratta di un documento di particolare
importanza, in quanto esso trasmette alla opinione pubblica la te­
stimonianza fedele di quanto avviene nelle aule parlamentari.
Già da queste brevi notazioni si intuisce l'importanza e la delica­
tezza del compito affidato allo stenografo parlamentare, il quale deve
seguire con la massima attenzione e precisione tutto ciò che avviene
intorno a lui e poi riportarlo per iscritto in forma lessicalmente cor­
retta e sostanzialmente fedele al testo originale degli interventi e aUa
successione cronologica dei fatti (votazioni, interruzioni, commenti,
Non dobbiamo dimenticare che il linguaggio parlato è un po' di­
verso da quello scritto, in quanto l'oratore si affida anche all'efficacia
del discorso che spesso ottiene più con il gesto e con il tono che con
la parola stessa. Ebbene, compito dello stenografo è appunto quello
di « tradurre » i discorsi dal linguaggio parlato a quello scritto, ri­
toccando i testi di quel tanto che basta a renderli in forma corretta
e senza discostarsi dal pensiero dell'oratore, che deve risultare esat­
tamente quello che è, al di là dell'espressione adoperata. Infatti,
può accadere che Foratore nella foga del discorso, dica una cosa pen­
sandone un'altra; ed è allora che lo stenografo deve intervenire ri­
portando il concetto giusto.
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Ora è di chiara evidenza la delicatezza di un'operazione del genere,
sensibilità politica e di