e - Camera dei Deputati

Al riguardo occorre però sottolineare alcune differenze rispetto
alle Giunte. Queste, infatti, non sono elettive, ma vengono nomina­
te dal Presidente. Inoltre, per la Giunta per il regolamento, l'indica­
zione regolamentare sulla rappresentatività appare prevalente sul cri­
terio di proporzionalità. Il Regolamento, infatti, fissato in 10 il nu­
mero dei componenti la Giunta, consente al Presidente, udito il pa­
rere della Giunta stessa, di integrarne la composizione ai fini di una
più adeguata rappresentatività, tenendo presenti, per quanto possi­
bile, criteri di proporzionalità tra i gruppi.
A favore della prevalenza del principio della rappresentanza di tutti
i gruppi sulla esigenza di una composizione proporzionale dell'or­
ano in questione, si è inoltre argomentato che nel sistema parla­
mentare la tutela delle minoranze si è realizzata in riferimento non
all'entità di questo o quel gruppo, ma alla funzione relativa rispetto
al Governo.
Per cui, essendo stata concepita la tutela delle minoranze come
tutela delle opposizioni, le norme che nel nostro ordinamento tute­
lano la funzione delle minoranze, facendo riferimento al criterio del­
la proporzionalità, dovrebbero — si è sostenuto — rappresentare
una garanzia ulteriore, rispetto a quella primaria delle minoranze
intese come opposizione, perché, mancando tale garanzia primaria, il
criterio della proporzionalità si svuota di significato (^^).
A tale considerazione si può obiettare, sul piano formale, che al
momento in cui si costituisce l'Ufficio di Presidenza, non si sa an­
cora qual è la maggioranza e qual è l'opposizione. Occorre però aggiun­
gere che i criteri in discussione sono applicati anche per la sostituzione
di membri dell'Ufficio di Presidenza, successivamente alla sua costitu­
zione, quando, cioè, possono esservi già gruppi costituiti su autorizza­
zione dell'Ufficio stesso e non rappresentati al suo interno e sono già
delineate la maggioranza e le minoranze, intese come opposizioni.
La nomina dei nuovi segretari è rimessa ovviamente ad una deli­
berazione dell'Assemblea. In prima istanza, però, la valutazione della
questione, la decisione di accogliere o respingere le richieste di in­
tegrazione avanzate dai gruppi, nonché la determinazione del numero
degli altri segretari da eleggere (nel limite massimo di tre), spetta
all'Ufficio di Presidenza, cioè allo stesso organo cui compete l'auto­
rizzazione alla costituzione dei gruppi aventi meno di venti iscritti.
Manca, dunque, una relazione automatica tra la richiesta di in­
tegrazione e la deliberazione dell'Assemblea. Ciò dovrebbe evitare
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