e - Camera dei Deputati

Solo con un procedimento partecipativo semplice ma concreto come
quello così delineato, tale da permettere la graduale emersione dei
problemi sul piano giuridico — a differenza delle codificazioni tradi­
zionali uno actu ideologicamente imposte dal legislatore in molteplici
settori con leggi-manifesto (i danni delle quali si sono dimostrati, in
effetti, ben superiori ai benefici attesi) — potrà tornarsi a responsa­
bilizzare Governo, regioni ed autonomie locali dei compiti loro propri
(la cui inesecuzione odierna è da loro imputata genericamente al fal­
limento delle riforme legislative varate): rivelandosi essod unque più
costruttivo e più utile di quanto ancora si potrebbe dubitare.
6. Vrimi settori ài una possibile delegificazione
Se si esaminano le discipline legislative odierne nei loro vari com­
parti, si rileva subito come nella stragrande maggioranza dei casi ci
si trovi di fronte alla regolazione dei rapporti dei cittadini con la P.A.,
diretta o indiretta, dello Stato nei suoi organi o enti centrali e periferici.
Tutto il settore della legislazione previdenziale e assistenziale e de­
gli incentivi alla produzione agricola ed industriale nonché delle nor­
me regolatrici degli appalti e delle opere pubbliche, della contabilità,
delle misure di sostegno all'economia soprattutto quando non dipen­
dano esclusivamente dalla determinazione governativa e delle parteci­
pazioni statali, pur sulla base di strumenti programmatori approvati
dalle Camere, ma siano state invece irrigidite in atti legislativi con
efficacia molte volte limitata nel tempo (vere e proprie leggi-provve­
dimento) e spesso — si è visto — inattuati ed inattuabili a causa del­
la astrattezza delle procedure ivi disegnate, così poco rispondenti alle
realtà amministrative ed economiche del paese; lo stesso recepimento
delle direttive comunitarie: tutto ciò richiede continuamente uno
sforzo legislativo in considerazione della rigidità oramai determinatasi
nel sistema e della abitudine indotta negli amministratori pubblici, ad
ogni livello, a deresponsabilizzarsi quanto all'esercizio effettivo delle
funzioni loro conferite (esercizio ricondotto pedissequamente al for­
male rispetto delle procedure ed alla emanazione dei provvedimenti
legislativamente tutti tipologizzati): di talché, perfino il controllo pre­
ventivo della Corte dei conti risulta sotto questo profilo un'ulteriore
« garanzia » impropria, traducendosi così in un'oramai inutile rallenta­
mento dell'/Ver burocratico.
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