e - Camera dei Deputati

Ecco dunque che la resocontazione stenografica esce dal ristretto
ambito tecnico nel quale rischia di autolimitarsi, per assumere una
fisionomia più ampia.
Un'attenta disamina coinvolge il Resoconto stenografico sotto tre
diversi profili: fedeltà, forma e contenuto.
Il concetto di « fedeltà » si articola a sua volta in due momenti
nettamente differenti tra loro: 1) «fedeltà» della trascrizione al
dibattito oratorio, e quindi ai discorsi pronunciati nelle aule parla­
mentari; 2) « fedeltà » in ordine all'aspetto procedimentale.
Per quanto concerne il primo punto lo stenografo parlamentare è
chiamato a predisporre un resoconto che, nel rispetto dei concetti
esposti nell'intervento, dia la misura esatta, nella forma e nel conte­
nuto, di ciò che l'oratore ha inteso rappresentare. È ovvia la neces­
sità di evitare ogni pericolo di uniformità appiattente, rispettando e
conservando lo stile ed il modo di esprimersi caratteristici di ciascun
oratore, non indulgendo nella ricerca di una perfezione linguistica
che non potrebbe alla fine che risultare velleitaria ed approssimativa,
limitando ogni intervento di redazione all'eliminazione delle imper­
fezioni più evidenti dal punto di vista linguistico-formale. E' bene,
infatti, non eccedere nelle correzioni di mera forma, ed utilizzare le
stesse parole dell'oratore, la sua costruzione della frase, senza intro­
durre turbative nella struttura della stessa, al fine di rispettarne
l'organicità, l'omogeneità e la consequenzialità. Bisogna, in sostanza,
realizzare nel modo meno traumatico il difficile passaggio dall'infor­
male al formale.
Ma perché possa rispondere pienamente a queste esigenze fonda­
mentali, è necessario che la rappresentazione grafica non tradisca la
parola, anzi la completi e la migliori. E qui il resocontista si scontra
quotidianamente con un nemico non sempre imprevisto, ma comunque
insidioso, vale a dire con la diversa provenienza e collocazione sociale
e culturale del parlamentare, dalla quale scaturisce un'estrema etero­
geneità linguistica, che in ultima analisi costituisce una caratteristica
spiccata della nostra società.
Molti discorsi rischiano di apparire astratti perché pieni di espres­
sioni vaghe e di perifrasi che tradiscono la non perfetta conoscenza
del lessico. La proprietà del linguaggio richiede che vi sia un'assoluta
corrispondenza fra l'idea ed il vocabolo che deve rappresentarla, al
fine di conferire ai pensieri ed alle immagini una caratteristica ade­
guata. L'oratoria parlamentare riveste le caratteristiche del messaggio
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