e - Camera dei Deputati

Le reazioni della stampa sono state feroci contro l'istituto, defi­
nito « sgorbio costituzionale » (^^), « aggeggio inservibile a qualsiasi
scopo serio » (^^), « censura inutile » (^^), uno degli « illusori gadgets
creati per far contento un certo tipo di opposizione, ma che servono
solo a screditare il Parlamento » (^^). Si è inoltre ravvisato che, in
pratica, essendo le mozioni di sfiducia individuale « sottoposte al
voto palese, è presumibile che esse siano sempre respinte. Si ritor­
ceranno così contro i loro presentatori » (^^). Si è infine osservato
che appare inspiegabile la concomitanza fra la modifica regolamen­
tare e l'approvazione da parte della stessa Camera del disegno di
legge sull'ordinamento della Presidenza del Consiglio C^°).
Sta di fatto che lo strumento della mozione di sfiducia individuale
è l'unico di cui ormai la Camera disponga per dar luogo ad una
discussione sull'operato di un ministro chiedendone contestualmente
le dimissioni; e pertanto per attivare, mediante una discussione che si
conclude con una votazione solenne, il controllo sull'attività di un
ministro o sulla sua figura morale da parte dell'opinione pubblica:
per attivare, cioè, il cosiddetto controllo politico a livello diffuso.
Né è da trascurare, in proposito, il fatto che la sola presentazione
di una mozione di sfiducia individuale può valere come forte mezzo
di pressione per indurre un ministro a dimettersi, facendo scattare
quel meccanismo che riconnette alla sua responsabilità politica l'ob­
bligo non giuridico, ma politico, di rispondere del suo operato di­
rettamente al corpo elettorale, anzitutto attraverso la stampa e la
televisione.
In tal modo la « responsabilità diffusa » (cioè non istituzionaliz­
zata né formalizzata) finisce per prevalere su quella istituzionale e
la mozione viene a svolgere una funzione « sanzionatoria » che
esplica i suoi effetti anche senza — o prima — che si proceda,
in Parlamento, all'accertamento delle effettive responsabilità del mi­
nistro e al chiarimento della sua posizione C*^).
Alcune brevi considerazioni, infine, sulla posizione della questione
di fiducia su una mozione di sfiducia individuale; considerazioni in
cui l'elemento giuridico e quello politico si intrecciano fra loro.
Una mozione di sfiducia individuale può riguardare: la « figura
morale » della persona (magari per atti compiuti in qualità di mi­
nistro di un precedente Governo, oppure privati), o la sua attività
di ministro in carica. In entrambi i casi, come si è visto, non è pre­
clusa, al Governo di cui fa parte, la via della posizione della que-
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