e - Camera dei Deputati

naria, soprattutto per l'attuazione dei princìpi fondamentali posti dal­
la legge di riforma ma anche, ad esempio, per la corretta predispo­
sizione del messaggio pubblicitario.
a
Essa è altresì titolare di una serie di funzioni di contenuto deci­
sionale che si risolvono in atti di gestione diretta: stabilisce in par­
ticolare le norme per garantire l'accesso al mezzo radiotelevisivo,
detta la disciplina del relativo contenzioso e fissa le norme ed i li­
miti secondo cui i soggetti ammessi, nell'organizzare il proprio pro­
gramma in modo autonomo, possono avvalersi della collaborazione
tecnica gratuita della società concessionaria. Si tratterebbe — a giu­
dizio degli autori predetti — di atti amministrativi generali, di na­
tura normativa, da ricomprendere, vista la ridotta discrezionalità del­
l'organo emanante per la presenza di una puntuale disciplina legisla­
tiva , nella categoria dei regolamenti di esecuzione. Alla stessa stre-
ua dovrebbe considerarsi la competenza a decidere i ricorsi avver­
so le deliberazioni adottate dalla Sottocommissione permanente per
l'accesso, che dall'esame dei lavori preparatori della legge di riforma
sembrano ispirati al modello del ricorso in opposizione.
La Commissione disciplina anche le rubriche delle Tribune. Tale
prescrizione è da porre in relazione con l'altra che individua — ar­
ticolo 1 della legge — i princìpi fondamentali per il settore pubblico
radiotelevisivo, fra cui « l'apertura alle diverse tendenze politiche,
sociali e culturali»: in tal modo il legislatore ha inteso fra l'altro
operare un formale riconoscimento delle situazioni giuridiche dei com­
ponenti delle diverse formazioni politiche attribuendo ad essi la ti­
tolarità di un vero e proprio — così viene definito — « diritto di
partecipazione » alle trasmissioni informative.
In riferimento alle Tribune, i componenti dei partiti o gruppi po­
litici sarebbero quindi titolari di tale diritto, per la cui operatività
è necessario che la Commissione emetta provvedimenti deliberativi
di natura autorizzatoria, con i quali si dispone la messa in onda
delle rubriche, il numero e la durata delle trasmissioni, gli spazi ri­
servati a ciascun partecipante. Essi sarebbero conseguentemente ti­
tolari di un interesse giuridicamente protetto in ordine al legittimo
esercizio del potere di rimozione di limiti all'esercizio del diritto da
parte della Commissione, interesse che si tradurrebbe nell'azionabilità
dei rimedi giurisdizionali predisposti dall'ordinamento.
Anche la disciplina delle Tribune potrebbe in tal modo ricondursi
nell'ambito dell'attività di natura amministrativa, sia per il tipo di
283