e - Camera dei Deputati

Così la « delegificazione » o « delegiferazione » sta ad indicare nella
maggior parte delle proposte una forma di riequilibrio, di carattere
funzionale, tra Fattività del Parlamento e del Governo che, nel quadro
e tiel rispetto delle competenze stabilite in Costituzione, conferisca un
rendimento maggiore al sistema. Un punto va subito sottolineato: che
a differenza di altri momenti di dibattito costituzionale, in questa
occasione, al di là delle posizioni politiche ed ispirazioni culturali sembra
prevalere un orientamento che pone in luce, nel rapporto Governo-Par­
lamento, piìi l'aspetto collaborativo che quello conflittuale. La finalità
non è quella di comprimere o ridurre il ruolo delle Assemblee legisla­
tive, ma al contrario di tendere ad un Parlamento che produca meno
leggi ma sia in grado di indirizzare e controllare di più, di legiferare
comunque con più coerenza, incisività, organicità. Risulterebbero così
accresciute e meglio definite responsabilità e capacità decisionali del
Parlamento e del Governo evitando situazioni di confusione di poteri
e quindi forme di cogestione che appunto non consentono l'individua­
zione delle responsabilità (^).
Prima di procedere ad una pur sommaria ricognizione giuridica del
tema in esame, vanno fatte due osservazioni preliminari;
a) nella maggior parte degli interventi la delegificazione è indicata
insieme — e spesso confusa — con le nozioni di decentramento legi­
slativo e di deregulation. Con il primo deve intendersi il particolare
rapporto tra legislazione statale e legislazione regionale e locale quale
scaturisce dall'art. 5 ed art. 117 della Costituzione; ed è nota la diffusa
critica al perdurante atteggiamento dell'organo legislativo che tratta la
materia di competenza regionale come pienamente disponibile ed, anche
quando abbia emanato leggi-cornice, non si astiene da successivi ulte­
riori interventi legislativi di dettaglio. In questo senso il principio
del decentramento seppur non antitetico è però fortemente concorren­
ziale con quello della delegificazione in quanto, piuttosto che puntare
sull'intervento più esteso ed incisivo di fonti secondarie proprio nei
settori in cui più emerge la complessità del contesto sociale e politico,
sottolinea la necessità dell'adeguamento dei metodi della legislazione
all'esigenza dell'autonomia e del decentramento, valorizzando il ruolo
di guida deUa legislazione parlamentare di principio.
Con il termine deregulation invcct deve intendersi il fenomeno
di trasferimento di attribuzioni normative dei poteri pubblici all'auto­
nomia nrivata. Presente e snerimentato nei sistemi anelosassoni, di esso
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