e - Camera dei Deputati

delle diverse fasi procedimentali, induce tuttavia a ritenere che l'at­
tuale determinazione regolamentare delle sfere di competenza crea in
taluni casi « strozzamenti ad imbuto » che si riverberano inevitabilmen­
te sulla fluidità e sulla puntualità della gestione amministrativa.
Come non riconoscere — anche in base alla quotidiana esperienza •—
la necessità di sgravare per quanto possibile l'organo politico dal far­
dello delle minute decisioni amministrative relative alla ormai consi­
derevole « città parlamentare », così da favorirne l'assunzione, più
incisiva e costante, del ruolo di impostazione, di guida, di garanzia,
attraverso essenziali meccanismi procedurali di indirizzo, decisione e
controllo ?
E come non avvertire — d'altro canto — l'opportunità di attribuire
agli uffici più completa ed articolata responsabilità di gestione, sempre
attraverso un imprescindibile concerto tra organo politico e buro­
crazia P)?
3 - Criteri e linee di revisione regolamentare
Dalle considerazioni appena abbozzate si possono già ricavare, con
sufficiente congruità, alcuni criteri o linee informative che potrebbero
costituire spunto per confronti, discussioni ed ulteriori elaborazioni
in vista della più volte auspicata (^) revisione del Regolamento di am­
ministrazione e contabilità della Camera.
Si tratta di considerazioni e linee di revisione regolamentare appena
abbozzate, ma maturate dalla quotidiana esperienza professionale e
confortate dalla normativa e dalla prassi riscontrata in materia presso
non poche realtà parlamentari europee (^).
La prima considerazione riguarda la possibilità di una nuova confi­
gurazione delle competenze, in materia di gestione amministrativa,
dell'Ufficio di Presidenza.
Quest'organo, cui il Regolamento (art. 12, terzo comma, Reg. Ca­
mera) attribuisce competenza esclusiva in ordine alla emanazione delle
norme relative all'amministrazione ed alla contabilità interna — quale
espressione dell'autonomia dell'istituto parlamentare — risulta parimen­
ti competente (art. 12, secondo comma, Reg. Camera) in ordine alla
deliberazione del progetto di bilancio preventivo e del rendiconto con­
suntivo della Camera, predisposti dai Questori.
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