e - Camera dei Deputati

« scavalcamento » in modo tale da rendere procedura pressoché normale
l'assunzione di accordi e di decisioni fuori del Parlamento o attraverso
le formazioni sociali a più ampio spettro di « presa » (partiti, sinda­
cati, lobbies), o con organi statali diversi da esso, quali l'esecutivo.
Una strada per potenziare e rivitalizzare il Parlamento, facendolo
guadagnare in rappresentatività in termini stabili, cioè al riparo dalle
oscillazioni cicliche della cultura politica contingente, sempre troppo ri­
spettosa delle esigenze della maggioranza al potere, può essere quel­
la di porlo in relazione sempre più profonda con i diversi organismi
che formano il contesto sociale e con i singoli cittadini attraverso l'uti­
lizzo delle indagini conoscitive, a condizione di accettarne una loro
parziale rilettura nel contesto delle norme che disciplinano le diverse
attività del Parlamento.
L'istituto della indagine conoscitiva sembra capace di contribuire
a che questo avvenga, sia in relazione al fatto che il Parlamento, suo
tramite, può essere messo a conoscenza dei reali ed effettivi interessi
del Paese, sia per la possibilità aperta ad ognuno di partecipare atti­
vamente, con il sistema del contraddittorio, ai lavori delle commissioni
parlamentari, sede oggi più che mai, nell'ambito parlamentare, di discus­
sione dei principali problemi del Paese.
Certo l'istituto dell'indagine non può risolvere da solo il difficile pro­
blema della rappresentanza degli interessi in Parlamento, ma sicuramen­
te costituisce uno dei tentativi tra i più significativi ed i più avanzati
per rivitalizzare il sistema rappresentativo e mettere il Parlamento in
grado di svolgere il suo ruolo di mediazione tra lo Stato e la società,
implicito nell'idea di democrazia.
2 - Nozione e precedenti storici
L'indagine conoscitiva è un procedimento — disciplinato dall'art. 144
del Regolamento della Camera e dall'art. 48 del Regolamento del Se­
nato — mediante il quale le commissioni parlamentari, permanenti e
non, nelle materie di loro competenza, acquisiscono da qualsiasi sog­
getto sia in grado di fornirgli notizie, informazioni, dati e documenti,
senza alcun obbligo di adesse, dicere o facere da parte del soggetto
stesso.
Fino alla modifica dell'art. 25 del vecchio Regolamento del Senato,
avvenuta con l'approvazione delle « proposte di modificazione » presen-
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