e - Camera dei Deputati

si formano liberamente e si determinano nell'Assemblea e nei suoi organi
ma è indispensabile perché le funzioni dell'istituzione possano corret­
tamente attuarsi. In conclusione, il rapporto fiduciario tra organo
politico ed Amministrazione non è venuto meno, anzi si è rafforzato,
proprio perché esso è stato inquadrato in un ordinamento ben preciso,
con reciproche garanzie per entrambe le parti » (^).
Se il riferimento ordinamentale è di somma rilevanza nel complesso
ambito della produzione legislativa — e, più in generale, nell'esercizio
dei poteri propri del Parlamento —, esso riveste altresì una indubbia
valenza anche nel campo della amministrazione, in senso stretto, delle
due Camere, ove la coniugazione in rapporto fiduciario tra organo
politico e burocrazia trova giornalmente non sempre agevole terreno di
applicazione.
D'altra parte è stato più volte osservato come la gestione ammini­
strativa del Parlamento — non soltanto nel nostro sistema costituzio­
nale (^) —, caratterizzata com'è dalla autonomia finanziaria, segni una
dimensione di grande delicatezza in rapporto alla stessa indipendente
capacità delle Camere di svolgere le proprie funzioni istituzionali (^).
Ben si comprende, allora, come la definizione, sotto tutti gli aspetti,
del quadro-ordinamento, il puntuale riferimento ad esso, l'attuazione,
al suo interno, dei meccanismi decisionali con l'individuazione precisa
di soggetti e procedure, costituisca per l'Amministrazione della Camera
un banco di prova, non sempre facile, del rapporto tra politico e fun­
zionario, evidenziandosi inevitabilmente, con l'osservazione delle espe­
rienze maturate, punti di congruenza, sfasature, necessità di adegua­
menti normativi, soprattutto in considerazione del rapido evolversi
della situazione sociale (la « città parlamentare ») di riferimento.
E' appena il caso di rammentare come la richiamata autonomia
gestionale-finanziaria dei due rami del Parlamento, così come degli
altri organi costituzionali, imponga all'Amministrazione della Camera
fonti normative, organizzazione strutturale e funzionale nonché capacità
di autocontrollo a « livello di sovranità »: che non sopporta, pertanto,
qualsivoglia riscontro esterno (sia pure quello esercitato dalla Corte
dei conti) « giacché comprometterebbe il libero esercizio delle funzioni
politico-legislative attribuite » {^).
Per questo — ed è aspetto non trascurabile nella lettura del dato
di coniugazione con l'organo politico, protetto dalle prerogative par­
lamentari ex art. 68 Cost. — l'esenzione per antica prassi (risalente
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