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e - Camera dei Deputati

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sione del dibattito sulle comunicazioni rese dal Presidente del Q)n-<br />

siglio sul rimpasto governativo che segnò il trasferimento dell'onore­<br />

vole Lattanzio (che aveva rassegnato le dimissioni da ministro il 18<br />

settembre) al Ministero <strong>dei</strong> trasporti e il correlativo spostamento del<br />

titolare di quest'ultimo, l'onorevole Ruffini, al Ministero della di­<br />

fesa (').<br />

Il 29, 30 e 31 luglio 1980 si svolse un ampio dibattito su mozioni<br />

ed interpellanze presentate da tutti i gruppi per denunciare le gravi<br />

disfunzioni nel settore della giustizia, che si concluse con la votazione<br />

per appello nominale e Tapprovazione di una risoluzione, di sostegno<br />

al Governo, presentata dalla maggioranza e sulla cui approvazione<br />

era stata posta la questione di fiducia. Fu così preclusa la votazione<br />

delle mozioni, tra cui particolarmente significativa era quella presen­<br />

tata dall'onorevole Di Giulio (PCI), con la quale si chiedevano le di­<br />

missioni dell'onorevole Merlino, Nlinistro di grazia e giustizia nel<br />

secondo Governo Cossiga, ed in particolare si impegnava il Governo<br />

« ad assumere immediatamente le indispensabili decisioni in ordine ad<br />

una diversa direzione e responsabilità della politica della giustizia » (^).<br />

Analogamente, il 9 febbraio 1983 il Governo pose la questione di<br />

fiducia su una risoluzione della maggioranza, che fu votata per appello<br />

nominale ed approvata. Risultò così preclusa una risoluzione Calderisi<br />

(PR) che, per la situazione determinatasi ai vertici deU'ENI, deplora­<br />

va l'operato dell'onorevole De ÌVIichelis, A'Iinistro delle partecipazioni<br />

statali nel quinto Governo Fanfani (^).<br />

Il 17 maggio 1984 furono presentate le mozioni Natta (PCI) e<br />

Pazzaglia (MSI-DN), che sollecitavano le dimissioni dell'onorevole<br />

Longo, Ministro del bilancio del primo Governo Craxi, per la sua<br />

presunta affiliazione alla loggia massonica P2: nei dispositivi delle<br />

due mozioni si impegnava il Governo « ad assumere immediatamente<br />

le indispensabili decisioni in ordine alla responsabilità e direzione del<br />

Ministero del bilancio (^°). Allo stesso fine vennero presentate al Se­<br />

nato le mozioni Chiaromonte (PCI) e CroUalanza (MSI-DN), annun­<br />

ciate nella seduta del 22 maggio 1983. Tali mozioni tuttavia non fu­<br />

rono discusse, in entrambi i rami del Parlamento, per le sopravvenute<br />

dimissioni del Ministro del bilancio (rassegnate il 13 luglio), che fu<br />

sostituito nella carica dall'onorevole Romita.<br />

Particolare rilievo assume il precedente che vede ancora protago­<br />

nista l'onorevole Andreotti, questa volta in veste di Ministro degli<br />

esteri nel primo Governo Craxi. Il 4 ottobre, al termine della discus-<br />

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