19.06.2013 Views

e - Camera dei Deputati

e - Camera dei Deputati

e - Camera dei Deputati

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

(2^) Cfr. P. ARMARGLI, « Nel rispetto <strong>dei</strong> Regolamenti, una salvaguardia per<br />

le minoranze », Il Tempo, 21 giugno 1979, p. 15.<br />

i}^) Nella Vili legislatura, neUa seduta del 26 giugno 1979, in sede di votazione<br />

per schede per la elezione <strong>dei</strong> membri <strong>dei</strong>rUfficio di Presidenza, il deputato<br />

Pazzaglia, con riferimento al terzo comma dell'articolo 5, svolgendo un<br />

richiamo al Regolamento, osservò che il Regolamento non attribuisce al Presidente<br />

soltanto una facoltà, ma un obbligo; che, a suo avviso, Tesito delle<br />

intese, proprio perché le intese sono in grado di influire suUa decisione <strong>dei</strong><br />

singoli parlamentari, dovrebbe essere comunicato (si sia verificata o no l'intesa)<br />

alla Assemblea per consentire ai deputati di compiere le loro scelte; che la<br />

Presidenza, prima della votazione, per la valutazione del voto e <strong>dei</strong> suoi effetti,<br />

dovrebbe ricordare alla Assemblea i gruppi con più di venti deputati già costituiti<br />

ed indicare così la quota riservata per Regolamento a favore di questi<br />

gruppi per quanto riguarda la composizione dell'Ufficio di Presidenza.<br />

La tesi non fu accolta dal Presidente, il quale ribadì che il Regolamento<br />

prevede una iniziativa del Presidente tesa a promuovere l'intesa tra i gruppi e<br />

non indica in che modo tale promozione debba essere svolta, né prevede che il<br />

risultato sia comunicato alla Assemblea (<strong>Camera</strong> <strong>dei</strong> deputati, Vili legislatura,<br />

Discussioni, seduta del 26 giugno 1979, p. 647).<br />

(31) Cfr. M. PACELLI, op, cit., p. 17.<br />

(32) Cfr. E. Vozzi, op. cit., p. 387.<br />

(33) S. Tosi, op. cit., p. 126.<br />

(34) A.P. TANDA, op, cit., p. 12.<br />

(35) Ibidem, p. 10.<br />

(36) <strong>Camera</strong> <strong>dei</strong> deputati, VI legislatura. Discussioni, 30 maggio 1972, p. 42.<br />

(37) E. Vozzi, op. cit., p. 388.<br />

(38) Trovò allora per la prima volta applicazione la disposizione dell'articolo 14,<br />

secondo comma alla fattispecie di una scissione avvenuta nel corso della legislatura.<br />

Negli episodi precedenti era stato sempre applicato il primo comma dell'articolo<br />

in questione, in quanto il numero degli aderenti al nuovo gruppo era<br />

superiore a quello minimo prescritto (cfr. F. Cocco^ « La costituzione <strong>dei</strong> gruppi<br />

parlamentari », in Democrazia e diritto, 1977, n. 4, pp. 797-806).<br />

(39) Circolari e disposizoni interpretative emanate dal Presidente della <strong>Camera</strong><br />

1948-1978, III ed., p. 386.<br />

(40) Diverso è U caso delle commissioni permanenti, che vengono rinnovate<br />

ogni due anni. Gli eventuali mutamenti nei gruppi, infatti, non hanno influenza<br />

sulla composizione delle commissioni finché queste non scadono.<br />

(41) <strong>Camera</strong> <strong>dei</strong> deputati, VII legislatura. Discussioni, 25 luglio 1978, p. 2016^.<br />

La questione influenzò tra Taltro il risultato del voto sul bilancio intemo,<br />

quando nella seduta del 25 luglio 1978 su di esso venne a mancare quella una-<br />

390

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!