e - Camera dei Deputati

la meramente ordinamentale, corrispondente allo sviluppo dell"inter\'en-
to pubblico in campo economico e sociale e, su un altro piano alI'aSer-
marsi, per la verità molto lento, di un approccio macroeconomico nella
politica di bilancio.
In questo mutato contesto, l'effettivo svolgimento di questa norma­
tiva diventa l'elemento decisivo per determinare una netta dislocazione
della posizione del Governo in rapporto a quella di forte centralità che
va assumendo, sotto la spinta dei medesimi fattori, negli ordinamenti
costituzionali caratterizzati dal monopolio governativo (_di fatto o di
diritto) dell'iniziativa finanziaria. Nell'esperienza italiana, iuvecej si
sposta in Parlamento, -all'interno del procedimento legislativo, la
ettettiva adozione deUe decisioni di spesa. E ciò non tanto per via
dell'esercizio diretto dell'iniziativa parlamentare quanto attraverso una
rielaborazione dei testi del Governo, mentre nesli altri ordinamenti Tese-
cutivo esercita un formidabile potere di indirizzo legislativo garantito
dal potere di veto in materia finanziaria.
Nel momento in cui la logica del sistema costituzionale si svolge
compiutamente, la reale portata del meccanismo di copertura finanziaria
delle leggi si rivela molto più ampia della ratio originaria di fonda-
mento-Hmite dell'iniziativa parlamentare di spesa e si sviluppa piuttosto
come principale fondamento dell'autonomia del procedimento legislativo
delineato dalla Costituzione, che ha in se stesso una resola oe^ettiva di
equilibrio e di coerenza dei singoU atti rispetto alle scelte generali ed
anche, attraverso la ricomposirione nel sistema di bilancio degli enetti
finanziari della legislazione, un principio forte di coordinazione di ratta
ratti\'ità legislativa.
Ciò non significa afiatio che si riduca la responsabilità del Governo
in materia nnanziaria, o anche in genere in campo legislativo, e aumenti
per converso quella del Parlamento, come a\'\'errebbe in regime di
separazione di poteri. Al contrario, nella logica del sistema parlamen­
tare, questo meccanismo attribuisce compiti più impegnativi al Governo
che partecipa come protagonista al procedimento legislativo e deve
dunque esercitare in quell'ambito le funzioni di sintesi poHtica e di
coordinamento intersettoriale che gli sono proprie e che in materia
finanziaria hanno forse la massima espressione.
Lo svolgimento di una funzione legislativa così intensa e impegna­
tiva come quella prevista dalla Costituzione richiederebbe nell'ambito del
complesso Governo-pubblica amministrazione tm'organizzazione adeguata
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