e - Camera dei Deputati

futuro un largo impiego grazie alla diffusione dei minielaboratori
ed agli sviluppi tecnologici nel campo delle telecomunicazioni; inol­
tre esse garantiscono contemporaneamente un alto potenziale di co­
operazione e un buon livello di autonomia da parte di ciascuna bi­
blioteca.
Il modello al quale TSBX si è isoirato è auello in rase di im-
plementazione in Norvegia, denominato BIBNETT che insieme al
LSP (LtK.keJ system project) degli Stati Uniti, costituisce uno dei
principali esempi di rete distribuita.
L'insieme delle informazioni contenute nella base Informativa del-
rSBX sarà così divisa in archi\ti. collegati tra loro in una struttara
unica che gestirà al contempo le varie funzioni di una biblioteca:
catalogazione, gestione dei prestiti, degli acquisti, dei periodici, bi­
lancio, consen'azione del patrimonio.
La strutrora di base è dunque simile, per dò che riguarda le fun­
zioni assolte, al sistema integrato DOBIS-LIBIS, adottato dalla Bi­
blioteca deLa Camera, ma i due sistemi sono attualmente incompa­
tibili, in termini di comunicazione e trasmissione dei dati.
Quando, nel 1981. è stato deliberato l'acquisto del sistema DOBIS-
LIBIS per l'automazione della Biblioteca, quest'ultimo era, in ter­
mini qualitativi, uno dei migliori prodotti disponibili sul mercato in
grado di rispondere alle esigenze di una biblioteca.
Si trattava di un insieme di programmi, diffuso e sperimentato
altre biblioteche, perfettamente compatìbile con gli elabora­
tori presenti nel Sen'izio per la documentazione automatica.
In quel periodo il progetto SBN era ancora in fase di defini­
zione, riguardo sia alla stesura dei programmi che alle strutture ope­
rative: in ogni caso, si prevedeva uno sviluppo lento e non privo di
aitncoita.
A DJtt'oggi sono funzionanti solo alcune reti locali SBN (Emilia
agna, Lombardia, Piemonte •; per quanto riguarda l'indice na­
zionale, si è ancora in fase progettuale e per la sua costituzione è
stato delineato un piano triennale di realizzazione.
Quando tale progetto verrà finalmente reso operativo, sarà di par
ticolare interesse oer la Biblioteca della Camera, accedere alle possi
bilirà di interscambio offerte dalla rete nazionale.
In questa ottica si inserisce l'adozione delle nuove regole italiane
di catalogazione e della normativa ISBD, al fine di eliminare, nel-
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