e - Camera dei Deputati

nella saldatura tra aspetti contabili e aspetti gestionali e nella valuta­
zione dei secondi in relazione sia agli obiettivi sia ai risultati raggiunti.
Sono parole nuove, già sufficientemente concrete, ma alle quali viene
aggiunto un ulteriore caveat: la nuova struttura del bilancio potrebbe
finire con Tessere « una mera esercitazione » accademica..., se non
venisse vivificata dalla predisposizione di adeguati strumenti opera­
tivi che consentano una razionale e coordinata politica di gestione
delle risorse a disposizione, analizzata alla costante verifica degli
obiettivi da conseguire, attraverso la programmazione dei servizi da
produrre e il loro miglioramento ». {Ibid., p. 12).
È un monito e un invito all'Amministrazione tutta perché provve­
da in tal senso per la non piccola parte di sua competenza.
5 - Il sistema della documentazione parlamentare
L'Amministrazione, attraverso la relazione del Segretario generale
allegata al bilancio, risponde positivamente all'invito. Anche questo
documento è profondamente innovativo rispetto al passato; nella sua
impostazione si seguono le indicazioni di metodo fissate dai questori:
vengono identificati gli obiettivi principali, al cui raggiungimento
deve essere finalizzata l'attività amministrativa; viene proposto per
ciascuno di essi un piano triennale di sviluppo che consenta la pro­
grammazione delle risorse materiali e umane; viene privilegiata una
trattazione « sistemica » per mettere in luce i nessi orizzontali, fun­
zionali, tra i singoli servizi e i vari settori.
Questa è già una innovazione importante : la ormai tradizionale
articolazione in tre settori distinti, pur necessitata da esigenze di
coordinamento e di semplificazione, aveva finito nelle precedenti re­
lazioni col diventare prevalentemente un artificio espositivo dell'at­
tività e dei prodotti delle singole unità amministrative. Ora si af­
ferma un importante principio funzionale: «essa (la tripartizione) si
giustifica per l'esigenza di assicurare una fonte di coordinamento
all'esplicarsi di funzioni che si realizzano attraverso svariati punti
della struttura burocratica». (Rei. Seg. Gen., 1986, p. 67). Per
questo motivo: « si è preferito derogare in una certa misura dalla
tradizionale sistematica trattazione per settori e per Servizi per poi
polarizzare la problematica complessiva intorno ai problemi emer­
genti ». {Ibid., p. 64). E ancora: «Anche qui non si procederà sem­
pre ad una relazione per settori burocratici e per Uffici, ma si cer­
cherà di esporre la situazione e le previsioni secondo le linee di un'am-
487