e - Camera dei Deputati

he il Presidente, per assolvere alla sua « funzione promozionale »
cne
non sia obbligato ad attendere la formale costituzione degli organi di­
rettivi dei gruppi e normalmente, infatti, la comunicazione formale
della costituzione di tali organi direttivi è successiva alla elezione del­
l'Ufficio di Presidenza.
Da notare che l'elezione dell'Ufficio di Presidenza (come, del resto,
quella del Presidente) avviene senza la formale presentazione di can­
didature. È stato osservato che in questo modo i singoli parlamen­
tari e soprattutto quelli non appartenenti ai gruppi costituiti in via
ordinaria sono privi di indicazioni per orientare il proprio voto in
modo da contribuire a raggiungere il risultato indicato dal terzo com­
ma dell'articolo 5 C^). Allo stato, comunque, come ebbe a ricordare
il Presidente della Camera nella seduta del 20 giugno 1979 (^^), la
presentazione di candidature ed il dibattito sulle medesime defini­
scono una procedura che « ancora non conosciamo, che potrà essere
prevista in seguito, ma che per ora non abbiamo la possibilità di at­
tuare ».
La dottrina, infatti, distingue tra votazioni « reali » o su que­
stioni e votazioni « personali » o elettive. Per queste ultime, non es­
sendo predeterminato il contenuto del voto, si rivela superflua e anzi
— nel silenzio della norma — vietava la discussione, la quale è diretta
fondamentalmente alla valutazione della proposta, alla chiarificazione
ed alla eventuale modificazione del suo contenuto (^^).
3.2 - Le « opportune intese »
Il meccanismo del voto limitato di cui al secondo comma dell'ar­
ticolo 5 del Regolamento non è peraltro in grado di assicurare la
puntuale attuazione del dettato di cui al terzo comma dello stesso
articolo.
Tale metodo di votazione, infatti, può assicurare aritmeticamente
solo la partecipazione delle minoranze piti consistenti e non già quella
di tutti i gruppi presenti alla Camera: è dunque necessario un ac­
cordo fra i gruppi. Di qui la previsione di una « funzione promozio­
nale » del Presidente (^^) perché intervengano le « opportune in­
tese » (^").
Il terzo comma dell'articolo 5 costituisce, dunque, solo una garan­
zia procedurale e non anche sostanziale (^'). Si può verificare, infatti,
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