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2004). Come evidenziato nella parte precedente 3 , tre fattori possono influenzare la<br />

possibilità del sistema di ICS di favorire il coordinamento tra gli attori: la diversità del<br />

network, l’autorità condivisa e la fiducia.<br />

Il caso dell’Uragano Katrina mette in luce come tali fattori hanno portato al<br />

fallimento (Moynihan, 2006).<br />

Primo presupposto per il successo dell’ICS è che esista un comando chiaro e<br />

centrale (un incident commander o un unified command) che favorisca un’azione<br />

coordinata. Durante l’evento ci sono stati almeno tre comandi principali (House Report,<br />

2006):<br />

• Federal Coordinating Officer (FCO): il Piano di risposta nazionale attribuisce a<br />

William Lokey, a capo del FCO, il compito di comandante della risposta<br />

federale. Il FCO istituisce un comando unificato con la funzione di<br />

coordinamento ufficiale, che è responsabile del coordinamento delle esigenze<br />

statali e locali e delle azioni federali.<br />

• Principal Federal Official (PFO): secondo il programma nazionale di riforma, il<br />

PFO deve agire come braccio operativo del DHS, ma non prendere decisioni<br />

operative. Michael Brown, il PFO in carica al momento dell’evento, ha<br />

rifiutato tale ruolo e ha cercato di bypassare il Segretario del DHS e lavorare<br />

direttamente con la Casa Bianca. Il PFO che è succeduto a Brown,<br />

l’ammiraglio Thad Allen, ha istituito un comando separato e preso decisioni<br />

operative senza lavorare e coordinarsi con il Federal Coordinating Officer.<br />

• Joint Task Force Katrina: Il tenente generale Russel L. Honoré è stato<br />

designato a guidare la task force congiunta (tra Department of Defense e<br />

FEMA) martedì 30 agosto, due giorni dopo l’evento. La task force ha accolto<br />

le richieste del governo locale e perseguito azioni in modo autonomo senza un<br />

coordinamento con le altre strutture.<br />

Nessun individuo né il sindaco di New Orleans, né il governatore della Louisiana,<br />

né il capo della FEMA o del DHS si fece carico, nelle prime fasi dell’evento, di<br />

esercitare un’azione di coordinamento, ciascuno esercitò solo un controllo parziale. Gli<br />

sforzi per promuovere un “comando chiaro e unitario” vacillarono perché gran parte<br />

delle infrastrutture statali e locali di emergenza erano state distrutte. Questa incapacità<br />

di definire un comando unitario e di svolgere una funzione di leader ha portato a<br />

multiple duplicazioni, scoordinato gli sforzi (House Report, 2006) e ha comportato<br />

notevoli ritardi, per esempio, il governatore della Louisiana Kathleen Babineaux Blanco<br />

3 Si veda la parte teorica relativa all’Incident Command System<br />

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